martedì 8 dicembre 2015

Biscotti integrali senza uova

Finalmente un po' di pace e silenzio. Quando si hanno bimbi piccoli che animano e movimentano casa, momenti come questi, quando tutti dormono, sono, oltre che rari, estremamente preziosi!
E così ne approfitto, mi siedo a gambe incrociate sul divano con un bicchiere fumante di infuso di mela profumato alla cannella, e mani sul pc, provo a raccontarvi di questi biscottini.

Shhh, e buona serata!


Biscotti integrali senza uova

200 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
90 gr di zucchero di canna
50 gr di olio di mais
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito vanigliato
120 ml di latte

Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola partendo da quelli secchi. Formate una palla, avvolgete nella pellicola e fate riposare (anche in frigo volendo) una mezz'oretta. Stendete l'impasto aiutandovi con un po' di farina per evitare che si attacchi. Con delle formine ritagliate dei biscotti e disponeteli su una teglia rivestita da carta forno. Infornate a 180 gradi per una quindicina di minuti. Serviteli con del profumato tè, magari ricoperti di zucchero a velo. :)

martedì 1 dicembre 2015

Salmone al forno con sesamo e pepe rosa

E così è arrivato un altro dicembre. Il freddo dei giorni scorsi lo annunciava e noi abbiamo addirittura acceso il camino per dargli il benvenuto.
Dicembre è un mese che mi piace molto. Sa di luci colorate, di viaggi, di amici e copertina calda. E poi c'è il mio compleanno (il prossimo week end!) che non mi sembra proprio uguale a zero, anzi! :)

Quest'anno, a dire il vero, dopo un po' di anni in cui l'ho festeggiato fuori zona con qualche viaggetto, lo trascorrerò a casa, con la mia famigliola appena allargata, e mi farò coccolare da questo gran quantitativo di uomini che mi circondano (marito 36enne, figlio numero uno 3enne e figlio due 3mesenne!) Magari un pranzo fuori, una tortina e tanti tanti baci, a profusione!

Ecco, cosa c'entra questo con la ricetta di oggi?
Niente in effetti, se non che anche in questo caso è stata una coccola, culinaria però, che ho apprezzato per la semplicità di realizzazione e per il profumo invitante.
Ovvio che l'ho trovato anche molto buono, sennò non ve lo proporrei qui! ;)

Salmone al forno sesamo e con pepe rosa

Filetto di salmone senza pelle
una manciata di sesamo
sale rosa dell'Himalaya
pepe rosa

In un piatto mescolare per bene il sesamo con il sale e il pepe rosa, passarvi poi il filetto di salmone da entrambi i lati in modo che sia ben ricoperto di semini.
Metterlo poi in una teglia ricoperta di carta forno senza condimento e infornarlo in forno già caldo per una decina di minuti.
Il salmone non deve cuocere troppo altrimenti diventa stopposo...controllate quindi che sia cotto fuori e roseo all'interno.
Servite caldo accompagnato, magari, da un'insalatina di misticanza.


venerdì 27 novembre 2015

Pollo marinato allo yogurt, limone e curcuma con quinoa



Stamattina sentivo la mancanza del mio blog. Anche se molto meno, sto continuando a cucinare qualcosa che vorrei condividere qui, ma poi mi faccio prendere dalla pigrizia e mi limito a postare la foto sulla pagina FB di Zenzero e Caffè (cercatemi e seguitemi anche lì!!) o su quella mia personale...

Oggi invece ho deciso di prendermi qualche minuto per me, per godermi il ticchettio delle dita sulla tastiera e il fluire delle parole nella mia mente.E ' un po' così che va, in genere. Tutto quello che voglio scrivere scorre in testa e io, spesso, sono troppo presa a fare altro per frizzarlo su un post nel blog (o anche solo su di un pezzo di carta...) e quindi me lo lascio sfuggire via...

Oggi no. Oggi vi racconto la mia cena di ieri. 
Come sempre vi chiedo di non fare troppo caso alle foto che, vi assicuro, non rendono giustizia al piatto (ma non avevo nè il tempo nè la voglia di allestire un set con la luce giusta, il piatto giusto, ecc...per cui tocca accontentarsi e lavorare un po' di immaginazione! ;)

Dunque, è un piatto composto e completo. Semplice e assolutamente gustoso, ma light (che non guasta!) Il gusto acidulo e profumato del pollo si sposa benissimo con la quinoa che ne neutralizza un po' il sapore deciso. Vi consiglio di provarlo, poi fatemi sapere cosa ne pensate che sono curiosa! :)

Pollo marinato allo yogurt, limone e curcuma con quinoa

1 petto di pollo
4 cucchiai di yogurt bianco dolce
1/2 limone
1/2 bicchiere di latte
3 o 4 foglioline di salvia
1/2 cucchiaino di curcuma
1 peperone secco o un pizzico di paprica dolce
1 cucchiaio di olio evo
sale qb

Tagliate il pollo a tocchetti non troppo piccoli e mettetelo in una ciotola. Aggiungete lo yogurt, il latte, il succo del limone, la curcuma e la salvia, e lasciate marinare per 30 minuti.
In una pentola fate bollire dell'acqua leggermente salata e mettete a cuocere la quinoa seguendo le istruzioni sulla confezione.
In una padella mettete l'olio e versate il pollo con la sua salsa di marinatura. Salate a metà cottura e aggiungete il peperone secco o la paprica. Lasciate cuocere a fuoco moderato e con coperchio percirca 15 minuti o comunque finchè il pollo non sarà cotto e la salsina un po' rappresa (non fate asciugare troppo la salsa perchè vi servirà per condire la quinoa di accompagnamento e rendere il piatto più piacevole e meno stopposo).

Servite ben caldo in accompagnamento alla quinoa.

lunedì 12 ottobre 2015

Easy Pumpkin Pancakes

Proust aveva proprio ragione. L'olfatto ha un potere pazzesco! Può riportare la mente indietro nel tempo in modo vivido, che va oltre il semplice ricordo, catapultandoci a fianco di una persona cara o in una serata particolare o facendo rivivere episodi passati della nostra vita. 

Un po' come una macchina del tempo per la mente! :)

Ecco, io stamattina sono finita a New York, in pieno periodo Halloween, quando il profumo inebriante della zucca speziata la fa da padrone.

Come sempre la foto non rende giustizia e purtroppo non è possibile farvi sentire il profumo che questa semplicissima versione dei pancakes alla zucca ha lasciato in giro per casa.

Inutile aggiungere che anche il gusto era perfetto! :)



Easy Pumpkin Pancakes

3 cucchiai di purea di zucca (l'ideale è la mantovana o zucca delica)
1 uovo
4 cucchiai di farina
1 bicchiere di latte
3 cucchiai di zucchero
1/2 bustina di lievito
cannella
noce moscata

In una ciotola riunite qualche pezzetto di zucca (dovete ottenere circa 3 cucchiai di purea schiacciandola con la forchetta) già precedentemente cotta a vapore e privata della buccia. 
Riducetela in purea e unite, nell'ordine, l'uovo, lo zucchero, il lievito, la farina, il latte e le spezie. Lasciate riposare l'impasto per una 15ina di minuti circa. Formate dei pancakes utilizzando un paio di cucchiai di composto per ognuno e fateli cuocere un paio di minuti per lato su una padella antiaderente (non è necessario ungerla).

L'ideale sarebbe servirli ancora caldi con una spolverata di zucchero a velo e un ciuffetto di panna montata.

mercoledì 7 ottobre 2015

Crostoni di polenta con Brie, salsa tartufata e prosciutto crudo croccante






Per prima cosa chiedo scusa per la presentazione. La foto è orrenda ma, vi assicuro che è già tanto che c'è. Sì perché in effetti questa "cena improvvisata"  ha a mala pena fatto in tempo ad arrivare nei piatti, figurarsi se avevo il tempo di mettermi ad allestire un set fotografico! :)

Tante novità da questa parte dello schermo, una tra tutte, la più travolgente...abbiamo un nuovo arrivato in famiglia! Simone, un mese e 8 gg di vita, assorbe in un giorno una quantità di energia pari più o meno a quelle prodotte da me in un anno... Capirete perciò che cucinare, e ancor di più fotografare ció che cucino, è diventato un lusso. 

Ovviamente non viviako di sola aria (proprio no!) nemmeno se troppo impegnati a fare altro, per cui la soluzione è (a parte ordinare cinese e pizza in modo alternato molto più spesso di prima..) preparare cene rapide, anzi rapidissime e con meno sbattimenti possibili, senza rinunciare del tutto al gusto.

Bon, ve la faccio breve: 
Crostoni di polenta con Brie, salsa tartufata e prosciutto crudo croccante.

1 panetto di polenta pronta confezionata
1 pezzo di Brie da tagliare (o farsi tagliare) a fettine sottili 
Salsa tartufata
100 gr di prosciutto crudo

Tagliate la polenta a fette alte circa 1/2 cm e disponetele su di una teglia coperta da carta forno. Ricoprite ogni fetta con una fettina di Brie, aggiungete a piacere un po' di salsa tartufata e cospargete con delle striscioline di prosciutto crudo. 
Infornate a 180 gradi per una decina di minuti, il tempo che il formaggio si sciolga e il prosciutto diventi croccante. 
E buon appetito! ;)


Ilaria Fuscaldo

venerdì 15 maggio 2015

Tortino semplice di patate e zucchine



Siamo a maggio, eppure fa caldo come se fosse luglio! E con il caldo torna la voglia (che a me non è mai andata via in realtà) di piatti semplici, e se possibile freschi.
Questo va comunque preparato in forno, ma poi il risultato è molto estivo. E poi si prepara in 20 minuti!

Tortino semplice di patate e zucchine

2 patate di medie dimensioni
2 zucchine grandi
qualche foglia di basilico fresco
un rametto di rosmarino
sale 
olio extravergine di oliva

Lavate le zucchine e sbucciate e lavate le patate. Tagliatele entrambe a fettine molto sottili, tenendo da parte una mezza zucchina.. Ungete con un po' d'olio una teglia e distribuite le fettine di patate e di zucchine alternando gli strati. Ad ogni strato salate e mettete qualche ago di rosmarino. Terminate l'ultimo strato con la mezza zucchina che avrete grattugiato e qualche foglia di basilico. Irrorate con un un filo di olio evo e 2 o 3 cucchiai di acqua. Mettete in forno già caldo per 20 minuti a 180°.

mercoledì 13 maggio 2015

Mercato Metropolitano, un concept prima ancora che un luogo


Ero stata invitata all'apertura di questo spazio qualche giorno fa, ma poi per un motivo o per un altro, non sono riuscita ad essere presente nè alla rassegna stampa, nè all'inaugurazione, ripromettendomi però di farci un salto prima o poi.
Il momento è arrivato domenica scorsa, quando, dopo una pizza con amici mangiata in zona, abbiamo deciso di fare due passi e "ispezionare" questo famigerato Mercato Metropolitano alla ricerca di un gelato, poi trovato, mangiato e risultato buonino...senza infamia e senza lode, ecco.
Il posto invece è uno spazio pulsante con una struttura che ricorda quella di un mercato comunale a tutti gli effetti, ma chiaramente più...radical chic!
La sera di domenica, con bambini piccoli e scatenati da tenere d'occhio e un sacco di gente in giro, non era di certo il momento ottimale per scrutare attentamente ciò che questo luogo aveva da offrire. Per cui, il giorno dopo, sono ritornata in solitaria e nel pieno della calura pomeridiana e l'atmosfera che mi circondava era radicalmente differente. 
Molta meno gente, alcuni stand ancora chiusi e altri che, sonnecchiosamente iniziavano a prepararsi all'operatività della sera. Qua e là gruppetti di amici chiacchieravano davanti ad una birra o ad una focaccia, facendo percepire il senso più forte di ciò che il Mercato Metropolitano vuole essere: un punto di incontro.
L'allestimento esterno richiama l'atmosfera di un orto o un vivaio, e per un attimo riesce ad offuscare la consapevolezza di essere in piena Milano, dietro Porta Genova, in una delle zone più vive e vibranti della città.
La parte interna, invece, si divide in due macro sezioni: un'area simile ad un piccolo shop che offre principalmente prodotti ricercati e confezionati (con prezzi che parlano da soli, ahimè!)
L'altra parte del mercato coperto è dedicata ai banconi dove si può gustare un'ostrica fresca e accompagnata da vino bianco, o un croissant con un caffè appena tostato, o una focaccia a lievitazione naturale (meravigliosa, ve lo dico!)
Suggestivo, d'ispirazione e sicuramente accattivante, il Mercato Metropolitano crea uno spazio aperto nel periodo Expo (01/05/2015 - 31/10/2015) dove si può conversare, fare la spesa e assaggiare buoni prodotti, generalmente a km zero. 
Non immaginatelo però un posto economico, perchè non lo è. E' accessibile e sa di "sfizio" che fortunatamente possiamo ancora toglierci, ma di certo, per il futuro, comprare dai produttori locali dell'hinterland milanese vi garantirà alta qualità e prezzi più ragionevoli.

sabato 9 maggio 2015

Tarassaco al pepe rosa e zenzero


Questo velocissimo contorno mi ha conquistata! 
Nella cassettina di Cortilia che ricevo ogni 15 giorni, la scorsa volta mi hanno mandato il tarassaco, che io, dopo aver provato per la prima volta proprio grazie agli invii a "sorpresa" di Cortilia, ho scoperto di adorare!
Mi piace moltissimo il retrogusto amarognolo, ricorda un po' le cicorie selvatiche (che mipiacciono saltate in padella e molto piccanti!)
Insomma, stava lì già da qualche giorno in attesa che mi decidessi a pulirlo e cuocerlo... Ed ecco qua cosa ne è venuto fuori! L'abbinamento con il profumatissimo pepe rosa e il pizzicorioso zenzero, era davvero azzeccato! 
Io me lo sono proprio goduto!
Tarassaco al pepe rosa e zenzero

Un mazzetto di tarassaco
1 cucchiaino di pepe rosa
zenzero grattugiato
sale (ioho usato il sale rosa dell'Himalaya)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 spicchio d'aglio.

Per prima cosa pulite il tarassaco provandolo delle parti terminali delle foglie ed eliminando le foglie giallognole o appassite. Spezzettatelo con le mani e lavatelo per bene.
Mettetelo poi in una padella con l'olio e lo spicchio d'aglio aggiungendo subito un paio di cucchiai di acqua per evitare che frigga.
Dopo una decina di minuti, quando sarà appassito, aggiungete il pepe rosa, il sale e lo zenzero grattugiato e fate cuocere per un paio di minuti ancora. Servite caldo o fretto come contorno sfizioso!

venerdì 8 maggio 2015

Calamari alla paprica al forno


L'altra sera è venuta a trovarci mia zia da Roma per cui mi sono attrezzata per scongelare un po' di pesce in tempo per preparare una cenetta invitante e dimostrarle che eravamo contenti di averla qui.

Ho tirato fuori dal congelatore: un polipo, dei filetti di triglia e dei calamari. Per contorno avevo previsto delle patate da unire al polipo, un'insalata di pomodori e delle zucchine grigliate. In più avevo in mente di preparare una crostata con crema pasticcera e fragole fresche.

Ho iniziato dal polipo che prevede la cottura più lunga e mi sono subito resa conto di aver esagerato... Il polipo era enorme, i calamari erano 5 grandissimi mollusch, le patate erano duemila, per non parlare dei pomodori e delle triglie...

Insomma, il mio buon senso, che nel frattempo si era ripreso, mi ha suggerito di fermarmi al polipo con le patate e puntare sulle verdure, così calamari e triglie si sono velocemente trasformate in altre due ricette per ben altri 3 pasti!!

Et voilà, questi calamari al forno hanno subito attirato la mia attenzione! Rispetto alla ricetta trovata on line ho modificato un po' il mix di spezie, ma il risultato è stato molto interessante! Senz'altro da riproporre per la prossima cenetta con mia zia! ;)


 Calamari alla paprica al forno

Tre grossi calamari già puliti
Un bicchiere di pangrattato
Un cucchiaio di paprica
Due prese di sale
un cucchiaino di origano
un pizzico di pepe
Mezzo cucchiaino di curcuma

Per prima cosa tagliate a rondelle di circa 1 cm i calamari. In una ciotola unite insieme tutti gli altri ingredienti (escluso l'olio) e impanate i calamari. Ricoprite una teglia di un foglio di carta forno e metteteci i calamari con un filo di olio extravergine di oliva. Infornate a 160° in forno ventilato per circa 20-25 minuti.

martedì 5 maggio 2015

Sogliola agli agrumi e zenzero

Sabato sono stata al mercato e anche se non ve l'avessi scritto lo avreste capito perchè in questo periodo le ricette girano per lo più intorno a pesce e verdure. L'obiettivo, oltre che  cercare di dirottare un periodo di bagordi (giustificati! Sono in attesa, ho gli ormoni che fanno un po' quello che vogliono!) verso un'alimentazione più sana ed equilibrata trascinando con me tutta la famiglia, è anche quello di sfruttare le mille opzioni che la stagionalità ci offre. Ripartiamo con le sperimentazioni ai fornelli, quindi! 
Questa ricetta, ad esempio, è una rivisitazione di una trovata sul web che prevedeva però qualche ingrediente in più e non aveva lo zenzero (come al solito, dopo aver trovato l'idea, bisogna fare i conti con il proprio frigo!)
Oltre che di semplicissima realizzazione, l'ho trovata di sicuro effetto e assolutamente piena di gusto!
Evviva la sogliola!

Sogliola agli agrumi e zenzero

Due sogliole
un'arancia
Un limone
Un ciuffetto di timo fresco
Un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva
Sale
Zenzero grattugiato
Pangrattato

Dal pescivendolo fatevi pulire le sogliole senza privarle delle lische quindi facendo togliere solo la pelle. A casa lavatele sotto l'acqua corrente e disponetele in una teglia ricoperta da carta forno e leggermente unta con un po' d'olio. In una ciotolina mescolate il pangrattato con le foglioline di timo e il sale e usate il tutto per ricoprire per intero le sogliole. Sciacquate l'arancia e tagliatela a fettine sottili senza privarla della buccia. Mettete le fettina di arancia sulle sogliole. A parte pelate a vivo un limone e tagliatelo a cubetti aggiungendolo alle sogliole. Completate con una spolverata di zenzero grattugiato e un filo d'olio. Mettete in forno già caldo a 175° per 20-25 minuti.

giovedì 30 aprile 2015

Spiedini di salmone marinati al limone, zenzero e pepe rosa


Dunque, fatemi dire che il mio amore smisurato per il pesce si è parecchio ridimensionato già dopo la prima gravidanza. Purtroppo, aggiungo, vista anche la varietà di pesci, molluschi e crostacei che il mare ci offre..
Non è che non lo mangio più, intendiamoci! Resta invariato il fatto che io mangio tutto (ma proprio tutto!) e ne vado fiera, ma l’acquolina in bocca che mi faceva venire il profumo del pesce alla piastra o fritto o anche solo in padella…ecco, quella, non ce l’ho più.

Detto questo, l’altra sera ho trovato in rete una ricetta di spiedini di salmone con un condimento parecchio interessante per cui, mi sono detta “mah sì, proviamo!”
Il salmone, tra l’altro, un po’ come il tonno, ha il grande rischio di diventar stopposo se troppo cotto, ma con questa marinatura resta morbidissimo e saporito.
Insomma, provatela, secondo me ne vale la pena!

Spiedini di salmone marinati al limone, zenzero e pepe rosa

2 tranci di salmone fresco
1 limone
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Zenzero grattugiato
½ cucchiaino di pepe rosa
Sale e pepe qb

In una ciotola mettete il succo del limone, l’olio, lo zenzero grattugiato, il pepe rosa e salate e pepare il tutto.
Privare i tranci di salmone della pelle e delle lische centrali. Tagliare la polpa a cubetti e metterla a marinare nel condimento preparato lasciandolo riposare per circa 15 minuti.
Poi preparare gli spiedini infilzando i cubetti di salmone su degli stecchini lunghi e mettere in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti al massimo.

Se necessario aggiungete un filo del condimento usato per la marinatura anche a cottura ultimata.

mercoledì 29 aprile 2015

Pennette miste con broccoli e olive nere




Il broccolo, un po' come il cavolfiore, è per me un alimento monotono. Poverino, non è colpa sua in realtà, ma dipende per lo più dalla monotonia delle ricette che lo coinvolgono nella mia cucina...in insalata. Punto.
E' un peccato però, perchè offre un sacco di spunti di abbinamento con altri alimenti (che ne so, il riso...oppure le acciughe...)
Ma io imperterrita lo faccio solo in insalata.
Sempre, tranne oggi!
Protagonista assoluto di questa pasta mooolto buona!
Prendete spunto se vi va, e fatemi sapere che ne pensate!

Pennette miste con broccoli e olive nere

1\2 broccolo 
8-10 olive nere al forno
1 cucchiaio di olio evo
1\2 cucchiaino di paprica dolce
1 spicchio d'aglio
sale q.b.

Iniziate pulendo il broccolo, dividendolo in parti uguali e cuocendolo preferibilmente al vapore. In questa maniera conserverà le sue proprietà nutritive e per voi sarà più facile mantenerlo al dente evitanto che si disfi per l'eccessiva cottura. Una volta pronto, tagliatelo a pezzettini molto piccoli, o se preferite grattuggiatelo grossolanamente con i denti larghi della grattuggia. Mettetelo in una padella capiente con il cucchiaio d'olio e lo spicchio d'aglio. Aggiungete subito la paprica, il sale e le olive e lasciatelo insaporire per qualche minuto a fuoco basso, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta (che nel frattempo avrete iniziato a cuocere) per evitare che il condimento si asciughi troppo.
Scolate la pasta e saltatela rapidamente con il condimento prima di servire.



Ilaria Fuscaldo

martedì 28 aprile 2015

Ravioli di brasato con crema di ricotta e fiori di zucca





Questa è una di quelle ricette che nascono dal genio creativo di mia mamma che, prontamente, risponde ai miei appelli di aiuto disperato quando, tornata da lavoro un po' più tardi del solito e senza niente di pronto per cena, mi tocca inventarmi qualcosa per evitare di ordinare (ancora) cinese!
Ecco che lei, invece, maga dell'improvvisazione e veterana delle idee salvacena, se ne esce candidamente con qualche semplice idea per lo più vincente.
Il solo rischio è che dia per scontato che sia tutto facile e fattibile in 2 minuti (cosa non sempre vera in effetti!), ma questa volta ci ha proprio azzeccato!

Ravioli di brasato con crema di ricotta e fiori di zucca

1 porzione di ravioli di brasato (io ho usato quelli di Giovanni Rana)
2 cucchiai di ricotta vaccina
2 o 3 fiori di zucca
un pizzico di curcuma
sale e pepe qb
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
qualche fogliolina di timo

Il bello di questa ricetta è che si prepara nello stesso tempo in cui si cuociono i ravioli (3 minuti!), per cui mettete pure a cuocere i ravioli e subito dopo in un mixer o con un frullatore ad immersione frullate tutti gli ingredienti che compongono la salsa. Se dovesse sembrarvi troppo pastosa, aggiungete uno o due cucchiai di acqua di cottura dei ravioli.
Et voilà! Una volta cotti, condite la vostra pasta con la crema di ricotta ottenuta e godetevi uesto semplicissimo ma ottimo piatto!



venerdì 24 aprile 2015

Mezzemaniche con agretti e zenzero

 

Che meraviglia la primavera! Ti stordisce con i suoi ritmi, con il cambio d'ora e con la flemmatica voglia di oziare tutto il giorno, ma ti riempie anche di odori e di colori e di sapori.
E' un risvegliarsi continuo, un piccolo riacquistare energie e spogliarsi di ciò che, nel sole estivo, proprio non ci serve.
Riscoperta è la parola che, per me, più si addice a questo periodo. 
Riscopro cibi  che avevo dimenticato di apprezzare e ne riscopro abbinamenti persi o sconosciuti. 
Gli agretti ne sono un esempio lampante.
Fino a qualche anno fa neanche sapevo cosa fossero, poi una volta scoperti me ne sono innamorata e li ho preparati ripetutamente. Fino alla stagione successiva, quando mi sono dimenticata della loro esistenza. E ritorna la primavera, e con lei anche gli agretti. E il cerchio ricomincia! 
Oggi ve li propongo in versione "zenzerata", come condimento per la pasta. Una ricetta semplicissima, ma fresca e super saporita!
Io l'ho adorata!

Mezzemaniche con agretti e zenzero

80 gr di mezzemaniche (meglio se di buona qualità, tipo De Cecco)
1 ciuffetto di agretti puliti
zenzero grattugiato
1/2 cucchiaino di paprica dolce
1 cucchiaio d'olio evo
sale q.b.
1 spicchio d'aglio

Per prima cosa fare rosolare leggermente lo spicchio d'agilio con il cucchiaio di olio in una pentola antiaerente. Aggiungete gli agretti e un paio di cucchiai di acqua per evitare che friggano. coprite e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete lo zenzero grattugiato (quantità secondo gradimento...diciamo 1/2 cucchiaino) e la paprica. Continuate la cottura affinchè il condimento si insaporisca per bene. Cuocete la pasta e scolatela al dente facendola ripassare qualche minuto in padella prima di servire. Se preferite, aggiungete un tocco piccante con un po' di peperoncino in scaglie o un pizzico di paprica piccante.


Ilaria Fuscaldo

lunedì 9 febbraio 2015

Ciambella classica casereccia

Sabato pomeriggio. Qui tutti ronfano e io, tra un pensiero e l'altro, decido di preparare una ciambella da far trovare ai riposatori al loro risveglio.
È un pò che avevo in mente di prepararne una, ma poi mi mancava sempre qualche ingrediente fondamentale... Oggi invece avevo tutto e stranamente avevo anche il tempo per mettermi in cucina da sola così da rendere il momento ancora più rilassante.
Ne ho spulciate un pò di ricette sul web: sono passata da quella al caffè (ma poi il pupo non l'avrebbe potuta mangiare) a quelle super light all'acqua (ma avrebbero soddisfatto la mia voglia di ciambella?).
Poi l'ho trovata, su un sito anonimo che neanche mi ricordo, una ciambella come la intendo io: classica, rustica, casalinga!
Ho un pò rivisto le dosi (come mio solito..) ed ecco qua il risultato! Una profumata e soddisfacente ciambella semplicissima da fare (come piace a me!)
Proprio buona, ve lo dico! :)

Ciambella classica casereccia


350gr di farina 00
180 gr di zucchero
1 bustina di lievito
scorza grattuggiata di un limone
3 uova
80 gr di olio di mais
un pizzico di sale

Iniziate amalgamando le uova con lo zucchero in una ciotola. Una volta diventate spumose, iniziate ad aggiungere la farina, il latte, l'olio, e tutti gli altri ingredienti.
Il composto risultante deve essere morbido ma non troppo liquido.
Dopo aver unto e infarinato uno stampo da ciambella, versatevi il composto ed infornate in forno già caldo a 170° per 40/45 minuti. Verificatene la cottura con uno stechino che deve uscire dalla ciambella asciutto.


lunedì 19 gennaio 2015

Pan focaccia ai semi di papavero e un panettiere speciale


La caratteristica di questo pane non è tanto la ricetta o gli ingredienti, quanto più che altro le mani (o manine) che lo hanno impastato.
Lorenzo, 2 anni e 5 mesi, ha infilato il grembiule, tirato su le maniche, si è arrampicato sulla sedia e davanti alla ciotola vuota ha detto "dai mamma, facciamo pane!"
E come dirgli di no! Io versavo gli ingredienti e lui, pian pianino, mischiava, girava, impastava...prima nella ciotola e poi sul piano di lavoro. Una fatica immane per lui che, piccolo piccolo, continuava a sollevare e girare l'impasto, con costanza e dedizione. Tenerissimo!
E il risultato è quasi sorprendente (lo so che sono la mamma, ma vi garantisco che era uno spettacolo da guardare!) e volevo, per questo, condividerlo con voi!

Pan focaccia ai semi di papavero

400 gr di farina di grano duro
1 bustina di lievito per pane o per focaccia
acqua qb
sale qb
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di semi di papavero

Impastare insieme tutti gli ingredienti e lavorare l'impasto fino a renderlo liscio ed elastico. Metterlo poi a lievitare  per un paio d'ore su una teglia coperta da carta forno e coperto da un recipiente.
Una volta pronto (avrà raddoppiato il suo volume) cuocere a 170 gradi in forno per 1ora e mezza (o comunque fino a che non sarà ben dorato.)


mercoledì 14 gennaio 2015

Tortino di cioccolato dal cuore morbido



A chi non piacerebbe iniziare (o anche concludere, come nel nostro caso) una giornata con un tortino caldo e coccoloso come questo?
Un profumo che non vi dico e una consistenza perfetta: soffice fuori e morbido e cremoso dentro..!

Questa botta di vita (sì, è proprio una botta di vita!) è servita a risollevare il morale e mitigare la fatica del mio consorte che, un paio di sere fa, era tutto mogio mogio. 
Ed ecco che la moglie tentatrice si mette ai fornelli e sfodera (oltre ad una cenetta di tutto rispetto!) un dolcetto che secondo me è stato inventato per questi scopi, far passare il malumore (un po' come la Nutella!)

Vabbè, la storiella ve l'ho raccontata, ora ve la faccio breve e vi segno qui sotto la ricetta pari pari di Benedetta Parodi e vedrete voi stessi. :)

Tortino di cioccolato dal cuore morbido

  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 100 gr di burro
  • 2 uova 
  • 80 gr di zucchero
  • 40 gr di farina
  • acqua qb
  1. Sciogliere il cioccolato con burro e un goccio d'acqua.
  2. Imburrare e infarinare i pirottini.
  3. Trasferire il cioccolato in una ciotola a raffreddare poi aggiungere uova, zucchero e farina setacciata.
  4. Riempire per metà i pirottini con l'impasto ben amalgamato.
  5. Cuocere per 10 minuti in forno a 220 gradi