giovedì 27 ottobre 2011

Halloween mood: prepariamo un buffet?!


 
Non ricordo se ve lo avevo detto (di certo l'ho detto a tuuuutti quelli che ho incrociato in questi giorni!), quest'anno sono particolarmente sensibile alle festività! Sento già l'aria natalizia e mi sembra di riuscire a cogliere in lontananza lo scampanellio delle renne che si preparano! :)
A Natale, però, manca ancora un po' in effetti e forse non è proprio il caso di iniziare a preparare ricettine natalizie già da ora! O.o
Per cui...perchè non concentrarmi su Halloween intanto?! :) Fino a qualche anno fa non era un'amante di questa festa (per di più sono una gran fifona, per cui non è esattamente la festa che più mi rappresenta!).
Ma poi sono stata a New York e ci sono stata proprio nel periodo delle streghe... Spettacolo! Halloween, quello vero, quello festeggiato negli USA, non c'entra praticamente nulla con quello che facciamo noi qui! A New York Halloween dura praticamente tutto il mese di ottobre, nel senso che si inizia ben presto ad addobbare case e vetrine dei negozi, confezionare dolcetti "terrificanti" e preparare gli animi alla festa più "paurosa" del mondo! :)
Ora, siccome quest'anno più che altri, mi manca tanto New York con i suoi colori, e le luci e gli odori...ho deciso che...chissenefrega se non è la nostra festa! Io Halloween lo festeggio lo stesso! Ecco! :)

A voi, per il momento, lascio una serie di link che per me sono stati illuminanti per la pianificazione del buffet di Halloween. Io ho già iniziato a cimentari in qualcuna di queste ricette e, se otterrò buoni risultati, magari, a festa passata, vi posterò qualche foto con eventuale ricetta ritoccata, giusto per farvi sapere che ne è stata della mia festa! :)
E voi? Avete già pensato a come festeggiare questa mostruosissima ricorrenza?! :) Se avete idee o spunti, fatemi sapere, mi raccomando! ;)

Un mostruoso buffet: ecco qualche idea!

1) Intagliamo la zucca! Sia chiaro, non è Halloween senza almeno una zucchetta intagliata! No, non è necessario farla in casa (io ce l'ho di plastica, ad esempio..), però credo sia più divertente prepararla in autonomia, no? Tra l'altro ho visto che ci sono supermercati  (Tipo il Carrefour) che le vendono già con il disegno-guida per semplificare l'intaglio, ma credo che in questo post La Cuochina sia stata piuttosto esauriente! ;)




2) Antipasti e stuzzichini: Per iniziare il nostro buffet nel migliore di modi, Butta la Pasta propone dei simpaticissimi rustici/mummia, semplici da fare e bellini da vedere, oppure delle sfiziose pizzette/zombie di pasta sfoglia.

3) Parliamo di primi? : Certo, se fate un buffet, magari non vi serve inserire un primo piatto, ma se il vostro buffet dovesse di botto diventare una cena, Giallo Zafferano propone questi spaghetti terrificanti in teschio di peperone per una presentazione colorata, ma assolutamente in tema!

4) Un secondo da paura! : Vaniglia, zenzero e cannella ha deciso di spaventarci subito, di prima mattina, con una ricetta che, sotto l'aspetto raccapricciante, nasconde un cuore morbido e sfizioso!

5) Beviamoci su!:E che festa è se non si beve un po'? (Solo un po', certo, noi siamo brava gente! :) Butta La Pasta propone un cocktail con occhi sanguinanti che ci galleggiano dentro, ma se vi servono più idee, eccovi una lista completa (in inglese, lo, mi spiace!) dei cocktails più orripilanti del web! :)



6) Dolcetti a gogo! : Sì, perchè Halloween è per lo più una festa...zuccherosissima! Dolci e dolcetti di ogni tipo dominano sui buffet di tutti gli "halloween-addicted che si rispetti, per cui le ricettine proposte sono veramente taaaante! Cheese cake alla zucca con ragnatela, cappellini delle streghe, gufetti al cioccolato, occhi insanguinati e le classiche dita della strega.


Un tripudio di idee per personalizzare il vostro halloween, anche in cucina!
(Io, per la cronaca, mi sto divertendo un sacco!! :)

mercoledì 26 ottobre 2011

Focaccia dolce pesche e rosmarino


Ahhh, torniamo ad uno dei miei argomenti preferiti: la colazione! :)
In questo periodo pre festività (lo so, manca un sacco, ma il mio mood è già tutto orientato lì!) la mia creatività e inventiva è fin troppo stimolata...nel senso che cucinerei a ruota fosse per me, senza soste e senza necessità di mangiare tutto quello che faccio perchè in realtà non è per fame che cucino. Mi piacerebbe continuare a sfornare idee concrete per la colazione, ma poi che ci faccio? Mica posso mangiare duecento tipi di dolcetti diversi ogni mattina solo perchè ormai li ho fatti, no? (Cioè, potrei, ma poi dovrei iniziare a valutare cambiamenti strutturali di allargamento delle porte...e direi che non è il caso!)
Dunque, non potendo girare per il condominio a distribuire muffin e panini vari solo per levarmeli di torno, opto generalmente per farne meno e solo un po' per volta..

Oh, dunque, tutto questo "ambaradam" di anticipazione per dire che la ricetta di oggi era in cantiere già da un po' (dite che sono prolissa?O.o).
 E' un'ennesima ideuzza Cavolettiana della quale ho solo reinterpretato le dosi perchè io, checchè ne dica mia mamma, le pizze e le focacce, amo farle "ad occhio", fidandomi al tatto della giusta consistenza.
Per il resto è rimasta abbastanza invariata, per cui vi inserisco qui il link all'originale, ma vi segnalo le mie dosi. Chissà che vi venga la malsana idea di azzardare un confronto! ;)

Focaccia dolce pesche e rosmarino

400 gr di farina di grano duro
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
1 rametto si rosmarino
2 pesche gialle
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di zucchero di canna
Acqua a temperatura ambiente q.b. (circa 250ml)

Dunque, per prima cosa ho messo la farina in una ciotola molto capiente, poi ho aggiunto il sale, il lievito sbriciolato, il rosmarino tritato, e poco a poco ho iniziato ad incorporare l'acqua lavorando l'impasto con le mani fino a quando non ho ottenuto una palla morbida e appiccicosa. A questo punto ho aggiunto l'olio e ho continuato a lavorare l'impasto, sollevandolo e sbattendolo nella ciotola più volte con vigore (l'idea è proprio di lanciarlo con forza, ma invece di lanciarlo in giro lo si "lancia" a distanza ravvicinata all'interno della ciotola.)
Poi ho coperto la ciotola con un coperchio ed ho avvolto il tutto in una coperta per mantenere l'impasto al caldo. Trascorsa un'ora ho recuperato l'impasto, l'ho steso su un foglio di carta forno allargandolo con le mani, e l'ho cosparso con lo zucchero. Ho aggiunto le pesche a pezzetti e ho infornato tutto a 180° per circa 30 minuti.

Il risultato è una focaccia dolce e profumatissima in cui il sapore delle pesche e il profumo del rosmarino si amalgamano alla perfezione! Un ottimo modo per iniziare la giornata! :)


Insalata di lattuga con avocado e castagne

 

Che freddo, ragazzi! E tutto d'un colpo! Bene, eh, sia chiaro!  Non ne potevo più del caldo fuori stagione, ma ammetto che questo autunno improvvisato (che ho già detto mi piace un sacco!) mi ha un po' spiazzato (chissà perchè poi visto che il periodo è quello giusto..).
Il mio armadio mi propone ancora magliettine a maniche corte la mattina, ma con questo freddo non si può, e quindi ogni giorno è una lotta: che mi metto oggi?? Pensa che ti ripensa realizzo che tutta la roba è giù in cantina...uff..e ora? Stratifichiamo! Tutti i giorni così...fino a che, ad un certo punto, mi deciderò a fare il cambio stagione. :)

Intanto, in perfetto accordo con il mio armadio, mentre avrei proprio voglia di una zuppetta calda e vellutata, vi posto una ricettina (chiamarla ricettina mi fa ridere...diciamo più un idea culinaria! :) fredda, che di autunnale ho un solo ingrediente: le castagne.
Oggi va così! :)

Besos! ;)

Insalata di lattuga con avocado e castagne

Un cespo di lattuga
1/2 avocado
10/15 castagne già lessate
 un cucchiaino di semi misti
sale
olio extravergine di olive
glassa di aceto balsamico

Lavare la lattuga, scolarla per bene e metterla, tagliuzzata con le mani, in una ciotola capiente. Aggiungere l'avocado e le castagne a pezzetti. Condire con sale, olio e un cucchiaino di semi misti.
Guarnire con della glassa di aceto balsamico.

martedì 25 ottobre 2011

Confettura piccante di cipolle di Tropea al profumo di zenzero


Stamattina, andando a lavoro, ho capito perchè mi piace l'autunno.
E' una stagione confortante, di transizione e quindi di possibilità. Mi piacciono gli odori di questa stagione, le immagini calde che evocano, la freschezza pungente dell'aria che li porta e l'annuncio che fanno dell'inverno e del Natale (sì, sono già in pieno delirio pre-natalizio, sappiatelo! :)
Mi piacciono i colori, vivi, avvolgenti e sfumati. E mi piace la malinconia che mi prende sempre in questa stagione perchè non è una malinconia negativa, ma quasi una dolcezza, uno sguardo intenerito verso le cose di oggi e quelle di ieri. Inevitabilmente si apre uno sguardo sul passato in autunno, e con esso si fanno bilanci, ma senza la lucidità che normalmente si concretizza ad inizio anno, quando l'inizio è più ufficiale e definitivo.
Per ora è più simile ad uno stato riflessivo, ad una prima percezione di cambiamento (che non per forza deve essere poi epocale!), e lasciarsi illudere dalle mille possibilità che la vita apre (o potrebbe aprire) è più facile in questo periodo.
Mi viene d'improvviso una gran voglia di viaggiare, di creare, di inventare...
Poi guardo in giù e vedo i miei piedi ben piantati al suolo, prendo un respiro profondo, e comincio a ritrovare l'uso della logica e della necessità, senza delle quali a quest'ora forse sarei un'animo vagabondo senza soldi e senza legami, spersa in chissà quale luogo solitario, lanciata all'inseguimento delle ultime illusioni... :) (sto esagerando?! eheh! Chissà...! :)

Beh, tutto questo popò di autunno, mi ha incollato in cucina in questo periodo e mi sta dando non poche soddisfazioni quest'anno! :)
La ricetta di oggi (che prende spunto da una splendida realizzazione del Cavoletto) è proprio una di quelle ricette di transizione, secondo me, che si adatta perfettamente a tutto il bla bla di poco prima.. :)
E' una ricetta dove trovano incontro le mie ben radicate tradizioni calabresi e le fresche novità di una vità che nell'ultimo anno, tra matrimonio, trasloco e blog, ha avuto uno stravolgimento mica da ridere! :)
Io l'ho servita sul formaggio, in un binomio confettura-pecorino sempre vincente, ma la trovo ottima anche in solitaria, splamata su una morbida fetta di pane fresco!

Confettura piccante di cipolle di Tropea al profumo di zenzero

1 cipolla rossa di tropea
1 pezzetto di zenzero (di circa 1/2 cm)
1 cucchiaio e 1/2 di zucchero di canna
1/2 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaino di origano
la polpa di un mapo pelato a vivo (il mapo è un frutto molto profumato della famiglia degli agrumi, dolce e aspro insieme, ma volendo può essere sostituto bene da un lime)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 peperoncini (quelli che ho usato io sono quelli che vedete in foto, piccolissimi ma piccanti al punto giusto)

Tagliare a fettine sottili la cipolla e metterla in un pentolino con l'olio e l'origano a fuoco basso in modo che si ammorbidisca, ma senza friggersi. Non appena si ammorbidisce, aggiungere lo zucchero, la polpa del mapo, lo zenzero tritato o tagliato a pezzettini molto piccoli, e sfumare con il vino. Far cuocere a fuoco medio-bassofinchè non si addensa, girando di tanto in tanto per evitare che si attacchi. Se necessario, aggiungete un altro po' di vino o una tazzina d'acqua. Una volta pronta, se l'intenzione è di consumarla subito, mettetela nella ciotolina in cui volete servirla e fatela raffreddare prima di portarla in tavola (anche se a me piace anche calda!)
Se invece l'idea è di conservarla, allora mettetela ancora bollente in un barattolino di vetro appena sterilizzato*, chiudete subito con il tappo e capovolgete il barattolo conservandolo al buio avvolto in un canovaccio per qualche ora. In questo modo il calore della confettura sigillerà il barattolo. Se ben fatto, questo procedimento permette di conservare la confettura fino ad un massimo di 6 mesi (ammesso che riusciate a non finirla prima! ;)

*Per sterilizzare i barattoli (e i coperchi), li metto in una pentola piena d'acqua e li faccio bollire per 5/10 minuti. Poi li metto ad asciugare all'ingiù su un canovaccio pulito prima di utilizzarli.

Con questa stuzzicante confettura dal colore rosso intenso, partecipo al rossissimo contest della Cucina di Barbara:

sabato 22 ottobre 2011

Muffins / Tortine banana e cioccolato

 Ieri non sono andata a lavoro perchè avevo delle cose da sbrigare a casa. Sono riuscita, tra una corsa ed un contrattempo, a fare tutto in mattinata (un mito, lasciatemelo dire! ;) per cui il pomeriggio mi sono potuta rilassare un pochino a casa...
Il mio relax ha prodotto 3 vasetti di peperoncini piccanti sott'olio, 1 vasetto medio e due mignon di confettura piccante di cipolle di tropea e aromatizzata allo zenzero, e una trentina di tortine (la ricetta era del muffins, ma poi ho usato dei pirottini troppo bassi...per cui tortine!) banana e cioccolato!
Che soddisfazione! Sopratutto i vasettini mi piacciono un sacco! Potrei farne migliaia e tenerli tutti lì in fila per il solo gusto di ammirarli! :)
Sperimento, per cui, che si sappia, non sono mai sicura di quello che viene fuori... I muffin, ad esempio, li ho fatti in due versioni, una un pò più buona dell'altra (qui vi posto ovviamente la ricetta migliore delle due) , ma questo è anche il bello! Mi piace un sacco provare sempre nuovi abbinamenti (tanto che delle volte non mi ricordo più la ricetta originale... O.o) per poi scoprire (ogni tanto, mica sempre! :) che ci azzezzo e che, di fatto, sono riuscita ad inventare un piatto, come è capitato con l'insalata nera di cui vi parlavo qui! Molto divertente e soddisfazione a mille! ^_^

Ok, ok, basta! Vi lascio la ricetta dei muffins /tortine per ora. Presto arriva anche il resto! ;)
Happy saturday!

Muffins / Tortine banana e cioccolato

150 gr di farina 00
50 gr di farina di grano saraceno
80 gr di fruttosio (o 70 gr di semplice zucchero semolato)
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 uovo
2 banane mature
2 cucchiai di cioccolato fondente in scaglie
1 yogurt bianco
2 tazzine da caffè di latte

Preparate due ciotole, e nella prima mettete gli ingredienti secchi (farine, zucchero, lievito, fruttosio e bicarbonato) mentre nella seconda mescolate l'uovo, le banane schiacciate in precedenza con una forchetta, lo yogurt e il latte.
Unite i composti delle due ciotole, unite il cioccolato e fate amalgamere il tutto senza però lavorare troppo l'impasto.
Riempite gli stampini per i 2/3 e infornate in forno già caldo a 180 gradi per 30 minuti circa.

mercoledì 19 ottobre 2011

Ricette in gara per il contest Ananasso #4 e #5: Girasoli all'ananas e Ravioloni all'ananas


Eccoci, eccoci...uhhfff....ce la posso fare!
A voi le ultime due ricettine partecipanti al contest Ananasso che, dato che sono scritte e realizzate dalla stessa persona, saranno ospitate nello stesso post.


A questo punto colgo anche l'occasione per ringraziarvi tutti, ma proprio tutti, perchè questo contest è nato per trovare delle nuove idee sull'utilizzo dell'ananas in cucina (essendo questo un frutto prediletto dal maritino!), ma è diventato anche una splendida conferma che ho fatto proprio bene ad aprire questo blog perchè c'è una gran soddisfazione nel leggere tutti i commenti e spulciare tutte le ricette partecipanti (con eventuali blog annessi!).

Grazie grazie grazie!!!!! ^_^

Passo e chiudo e vi lascio alle ricette di Scarlet (detta anche Chiara, ogni tanto! ;)

"Ragazzi sul gong ma ce l'ho fatta!! I miei neuroni si sono attivati e hanno creato 2 piattini che vedono come protagonista il difficoltoso frutto giallo! Dico difficoltoso perchè è maledettamente dolce e ottimo per i "dolci" ma per i piatti "salati" devo ammettere che la sfida è stata ardua. Premetto che ho testato sulla mia pelle le due creazioni e sono comestibili!! Garantisco che non rischierete una lavanda gastrica :-)
Si tratta di un antipasto: girasoli all'ananas e un primo: ravioloni all'ananas.
Vi lascio alla lettura delle ricette..  



GIRASOLI ALL’ANANAS
(dosi per un girasole)
1 fetta d’ananas
1 fetta di bresaola
40gr Philadelphia
1 Asparago
Succo di limone

Tagliare l’ananas a cerchi e incidere la parte centrale in modo da formare un cerchietto, la forma sarà così simile ad una ciambella. Prendere una fetta di bresaola e creare un fagottino di con la Philadelphia. Inserire il fagottino nella parte centrale dell’ananas. Se lo si desidera spruzzare del limone su ananas e bresaola.
Far bollire gli asparagi, quando sono pronti adagiarli su un piatto di portata e tagliarli in modo da  formare il gambo di un fiore. Creare una mousse di asparagi, tritando con gli stessi il Philadelphia e aggiungendo un pò di sale.
Questa mousse andrà a formare il “tappeto erboso” dei nostri girasoli et voilà il piatto è pronto!


RAVIOLONI ALL’ANANAS
(dosi per 4 persone)
120 gr fontina
2 patate di grandi dimensioni
50 gr farina
Acqua
2 fette di ananas
½ cipolla
Erba cipollina
Burro o olio

Creare l’impasto per la pasta dei ravioli con acqua e farina. Impastare e stendere col mattarello.
Preparate il ripieno dei ravioli con le patate bollite tritate con l’ananas e un pizzico di sale a cui andrete ad aggiungere la fontina tagliata a pezzetti.
Fate bollire i ravioloni e intanto preparate un sugo di burro o olio con cipolla fine tagliata e erba cipollina.
Guarnite il piatto con pezzetti di ananas tagliati a dadini e…buon appetito!"

martedì 18 ottobre 2011

Insalata nera di cavoletti di bruxelles, cavolo rosso e lenticchie aromatizzata allo zenzero



Mi infiltro al volo tra una pubblicazione e l'altra delle ricette mancanti per la partecipazione al contest Ananasso che, come già sapete, si è concluso il 15.
Sì, perchè finalmente sono riuscita a mettermi ai fornelli per preparare qualcosa di insolito che non contenesse l'ananas (sappiate che il giudice d'onore del contest ha espressamente richiesto che tutte le ricette partecipanti al contest vengano da me riprodotte, in modo che lui possa giudicare al meglio i piatti... Cioè, non so se mi capite...! )

Questo piatto mi si è praticamente formato tra le mani ieri sera, verso le 22.00, quando, con la fronte corrucciata e le meningi ben spremute, stavo cercando di elaborare qualcosa per il pranzo di oggi.
E' così che è nato, dall'unione di un po' di elementi per me insoliti, ma che credo attraverseranno più frequentemente la mia cucina d'ora in poi, visto ciò che con loro si può fare! :)

Insalata nera di cavoletti di bruxelles, cavolo rosso e lenticchie aromatizzata allo zenzero

15 cavoletti di bruxelles
1/4 di cavolo rosso
1 cucchiaio e 1/2 di sciroppo d'acero (ma va bene anche il miele d'acacia in sostituzione)
2 cucchiai di salsa di soia
100 gr circa di lenticchie già cotte
2 o 3 fettine di zenzero

Come prima cosa pulite i cavoletti di bruxelles e tagliateli a metà. Metteteli poi con la parte tagliata verso il basso in una padella antiaderente senza aggiungere nè olio nè acqua, per 1 minuto. Non appena iniziano ad abbrustolirsi, aggiungete il miele e la salsa di soia e subito 2 cucchiai di acqua. Fate cuocere così per qualche minuto, poi aggiungete il cavolo tagliato a listarelle e aggiungete un altro po' d'acqua.
Non è necessario aggiungere troppa acqua, (restate nell'ordine dei 2/3 cucchiai ogni volta) perchè anche le verdure ne perdono un po', ma è in ogni caso  utile per evitare che tutto si attacchi alla pentola.
Verso fine cottura, aggiungete le lenticchie (io ho usato quelle in scatola, scolate e sciacquate velocemente per far perdere l'acqua di conservazione), lo zenzero tagliato sottilee provate ad assaggiare. Se vi sembrerà troppo sciocco, aggiungete un altro po' di salsa di soia, in caso contrario un po' d'acqua, e in entrambi i casi fate asciugare prima di servire.


lunedì 17 ottobre 2011

Ricetta in gara per il contest Ananasso #3: Tortelloni colorati Ananas e ricotta salata


Contest concluso! 

Sono in ritardo, lo so! In realtà la chiusura del contest era fissata per il 15 sera alle 00.00, ma quell'ora mi trovavo in uno sperduto paesino del nord-est della Spagna a mangiare chili di buonissime tortillas homemade dalle signore del paese in onore del matrimonio di una mia grande amica, che si sarebbe tenuto il giorno dopo.
Direi che è un ottimo motivo per non essere riuscita a chiudere ufficialmente il contest il 15 stesso, no?! ;)

In ogni caso garantisco (vi tocca credermi sulla parola!) che le ultime ricette partecipanti al contest mi sono giunte tutte entro quella data, e siccome mi sembrava comunque carino riservare loro uno spazietto qui sul blog come ho fatto con quelle di Lilli e Maria Grazia (parlo sopratutto delle ricette di non-blogger), ho deciso di pubblicarle ugualmente anche a contest concluso.

Ecco, perciò, qui per voi la prima delle tre ricette non ancora pubblicate partecipanti al contest (a brevissimo arriveranno anche le altre due, abbiate fede! :)


Tortelloni colorati Ananas e ricotta salata (più variante a saccottino) di Franceskina


"Dopo tre mesi passati a studiare la mia creatività è esplosa in questa ricetta!! Come tutte le cose, facendole poi vengono in mente altre idee e quindi ne ho fatto anche una variante a saccottino! Non sto a dilungarmi in chiacchiere e inizio subito a descrivere le ricette, iniziando dai TORTELLONI 


Ingredienti:

per il ripieno: 100 g. ananas e 180 di ricotta (per darvi le proporzioni…poi siccome io ho fatto tanta pasta ne ho dovuto fare ancora un po’…)
per la pasta gialla: 300 g farina 00, ½ cucchiaino di curcuma (se non l’avete oppure non vi piace, potete usare una bustina di zafferano), 3 uova, un pizzico di sale
per la pasta verde: 50 g di spinaci surgelati (due cubetti circa), 250 g farina 00, 2 uova, un pizzico di sale
per la pasta marrone: 90 g farina 00, 20 g cacao amaro in polvere, 1 uovo, un pizzico di sale

Innanzitutto pulite l’ananas e tagliatela a fettine e poi a pezzettini piccoli, mettetela in un colino in modo che perda un po’ di sugo (altrimenti poi se rimane troppo “bagnata” vi bucherà la pasta del tortellone!). Tagliate anche la ricotta salata a cubetti piccoli e mettetela in un recipiente, in attesa di unirvi l’ananas!

Per preparare la pasta gialla unite gli ingredienti e impastate energicamente fino a che la stessa risulti omogenea, elastica, ma non molle. Avvolgete con della pellicola e mettete in frigorifero.

Per preparare la pasta verde mettete in un pentolino gli spinaci surgelati coperti d’acqua e fate bollire fino a che non saranno completamente scongelati e appena cotti. Scolate molto molto bene in un colino, facendo pressione con una forchetta affinché perdano tutta l’acqua. Unite gli altri ingredienti e impastate come sopra. Fate attenzione che non rimanga troppo molle la pasta, nel caso aggiungete ancora un pochino di farina. Avvolgete con la pellicola e mettete in frigo.

Per fare la pasta marrone impastate tutti gli ingredienti come sopra, se dovesse risultare troppo dura la pasta, aggiungete un goccio d’acqua. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo.

Liberate il tavolo e cospargete con un po’ di farina il lato del tavolo dove andrete a mettere i vostri tortelloni.
Unite l’ananas sgocciolata alla ricotta e mescolate. (se volete potreste anche provare a passare al mixer il ripieno e poi metterlo in una sac à poche…ma io ho preferito tenerlo a pezzetti per esaltare il sapore dell’ananas, anche se poi in effetti ho avuto qualche problema con la pasta…quindi per la versione a saccottini ho deciso di passarla un po’ con il mixer! Vedete voi come preferite!)
Iniziate a passare la pasta gialla nella macchina per tirare la pasta, fino a che non sarà dello spessore desiderato (io l’ho tirata fino al 6)
Tagliate dei quadrati di sfoglia e mettete al centro il ripieno. Se volete potete bagnare leggermente due lati del quadrato in modo da sigillare meglio il tortellone, piegate a triangolo la pasta e poi girate i due estremi per chiuderlo nella forma tipica! Se invece avete la rotella apposita, potete piegare la pasta a metà e tagliarli della forma desiderata (saranno anche più facili da cuocere così…ma io non avevo la rotella…sigh! L’ho dimenticata nella casa di campagna…dovrò comprarne una anche per Milano!)
Ecco fatto!
Ora cuoceteli in acqua bollente e serviteli con del burro fuso e salvia, oppure anche con della pancetta a fettine, tagliata a listarelle e passata in padella (ma io sono intollerante al maiale e quindi ho optato per burro e salvia!)

Ed ora la variante a saccottino!
Dunque, tutto uguale fino al momento di tirare la pasta, ma questa volta fate dei quadratoni più largi, diciamo di circa 15/20 cm di lato. Fate asciugare un po’ la pasta e poi scottatela in acqua bollente come per fare le lasagne. Dopo averla tirata fuori dall’acqua “impanatela” con del parmigiano, riempitela con il ripieno di ananas e ricotta salata, chiudeteli un po’ tipo un sacchetto di monete d’oro e mettetela in una teglia per muffin o in piccoli recipienti che vadano in forno (quelli usa e getta di carta d’argento vanno benissimo). Infornate a 200° per circa 7 minuti!
Buon appetito!!!"

lunedì 10 ottobre 2011

Niente ricette, tanti blog! ^_^

Niente ricetta oggi. Lo dico subito così neanche Cappu potrà avere da ridire. :)

Scrivo perchè ho voglia di scrivere e, onestamente, mi sembra una ragione più che valida!^_^

Nella mia lista dei to do, in realtà, avrei un po' di cose da mettere qui sopra (ravioli di zucca, pan di zucca zenzero e mele, bon bon zucca e cardamomo...eh, vi avevo detto che sono in fissa con la zucca! :), ma al momento non ho con me nè le immagini, nè le dosi di queste ricettine (per il pan di zucca potrei non averle affatto...doh!).
Per cui rimando le ricette e vi racconto un po' dei miei giretti "around the web" di stamattina.
Sì, perchè una delle cose che amo di più di questo blog è che mi dà la possibilità di visualizzare la lista dei link preferiti (sia quella sulla sinistra che quella sulla destra) in ordine di aggiornamento (mi sembra una cosa geniale!:) E quindi più o meno ogni giorno , partendo dalla mia home page, mi avventuro sui blog altrui alla scoperta di ricette e pensieri che mi allietano la giornata. :)
Trovo che sia una pratica altamente rilassante perdersi tra i ragionamenti di altri, seguiti spesso da golosi piattini fotografati con attenzione e dedizione. E' proprio da questi racconti e dalle pietanze abbinate che traspare l'anima del blog...gentile, colorata, confusionaria, allegra, delicata.

Vi lascio con un elenco dei post, che stamattina mi hanno, in un modo o nell'altro, accompagnato nell'aprire questo lunedì... Buon lunedì a tutti! :)

Elogio della colazione del weekend - Un post tra i più rilassanti che io abbia mai letto, ma inteso nel senso letterale del termine! Un racconto sereno, dai ritmi lenti e misurati che fa venir voglia di volare subito al prossimo week end per imitare Ilaria e cercare di riprodurre in tutto e per tutto quell'atmosfera che tanto chiaramente emerge dal suo racconto.


 
Non chiamiamola movida - Genere completamente diverso per questo articolo in cui il caro Visintin ci delizia con la sua eccezionale padronanza della nostra lingua raccontando con sublime ironia uno spaccato di vita milanese di cui, ahimè, è stato vittima, prima che narratore.




 
Mon cheval - Qui mi hanno colpito le immagini, o meglio le forme che la blogger di Vaniglia, Zenzero e Cannella è riuscita a dare a questa divertente torta di compleanno. L'ho trovata originale e ben fatta e mi ha fatto venire una gran voglia di tornare a lavorare paste modellabili di tutti i tipi!

Sablè ai datteri...il Medioriente è dolce! - Un delizioso quadretto di vita quotidiana in piena fase di start up! Assolutamente solidale per la sensazione di smarrimento che segue un cambio di vita (appena vissuto, per cui dal ricordo fresco fresco!:), decisamente ammirata nel leggere che tutto, come sempre, riparte dalla cucina! :)

mercoledì 5 ottobre 2011

Ottobre d'arancio: la zucca!


M'è presa la fissa. Lo ammetto. :)
Sono due settimane che cucina, mischio, spezio, insaporisco e abbino la zucca con qualunque altra cosa mi capiti a tiro. E il bello è che si abbina con tutto! Mangiavo già molto volentieri questo fantastico ortaggio dal colore allegro, e avevo visto on line tante di quelle ricette da perdere la testa. ma non avevo mai davvero provato a sperimentare partendo da questo ingrediente, e giuro che è divertentissimo! :)

Partiamo da ieri sera, poi, nel caso io decida di raccontarvi anche gli altri esperimenti, andrò a ritroso, ma vi avverto, non tutti sono proprio esattamente riusciti! ;p (Niente di sprecato, intendiamoci, ma in alcuni casi qualche ritocchino sulle dosi o sugli ingredienti, potrebbe essere d'obbligo! :)

Dunque...

Pasta con zucca e patate

2 patate
2 cucchiai abbondanti di purea di zucca già cotta*
4 pugni di pasta formato ditalini (per 2 persone)
2 cucchiaini di dado vegetale (meglio se senza glutammato)
un ciuffo di prezzemolo

Per prima cosa pelate le patate e tagliatele a dadini di circa un centimetro, poi metteteli in una pentola  con 4 bicchieri di acqua e il dado, e fate cuocere a pentola coperta e fuoco medio, per una mezz'ora. Controllate che le patate siano cotte, poi aggiungete la zucca. Se vi sembra che sia troppo asciutta, aggiungete altra acqua e aspettate che ricominci a bollire. A questo punto aggiungete la pasta e cuocete per il tempo necessario (in genere i ditalini necessitano di una cottura breve, 5-7 minuti, ma controllate sempre sulla confezione per sicurezza). Prima che la pasta sia pronta del tutto, aggiustate di sale. Poi servite ancora calda guarnendo con un ciuffo di prezzemolo fresco.

Il risultato è una pasta cremosa che può essere mantenuta più o meno brodosa in base ai propri gusti. Avrà un sapore delicato e "accogliente", perfetto per conciliare una di quelle serate autunnali in cui si vuole mantenere leggerezza e gusto sulla tavola.
Io non ho aggiunto olio nè formaggio, ma volendo potrebbe essere un buon modo per aggiungere sapore al piatto.

*Per la cottura della zucca si utilizzano diverse procedure. Io l'ho tagliata a spicchi e privata dei semi (la zucca che ho utilizzato io era della tipologia detta "mantovana"), poi l'ho adagiata con la buccia rivolta verso l'alto su una teglia rivestita da carta forno e l'ho lasciata cuocere in forno per circa 40 minuti a 180° (o comunque fino a quando, bucandola con una forchetta, non risulti perfetamente morbida).

NB: In realtà io ho usato purea di zucca perchè l'avevo già pronta avendone preparato un quantitativo enorme per altri esperimenti "zuccheschi" (ihihih!), ma se l'intenzione è quella di realizzare solo questa pasta partendo dalla zucca ancora cruda, potete anche limitarvi a tagliarne un po' a quadrettini piccoli, e metterla a cuocere insieme alle patate fin da subito. :)

E sai che c'è?! Con questa ricettina partecipo al contest "Fuori di ...zucca!" di Su le maniche

lunedì 3 ottobre 2011

Ricetta in gara per il contest Ananasso#2: Risotto ananas e salmone affumicato


Ed eccoci alla seconda ospite di Zenzero e caffè! Avevamo iniziato qui con Lilli e i suoi Donuts di ananas, e ora proseguiamo con Maria Grazia, che propone la ricetta di un originale risotto ananas e salmone.

Ricordo che partecipare al contest per chi non ha un blog, è semplicissimo: fate una ricetta con l'ananas, fotografate la realizzazione finale e mandate ricetta e foto via mail a ilaria.fuscaldo@gmail.com .
Avete ancora 15 gg di tempo prima che il contest chiuda i battenti!! Sù! :)


E ora, parola alla cuoca! :)

"Eccoci qua.....finalmente posso partecipare anch'io al contest di Ilaura! 
Premetto che non mi intendo di cucina, ma sono una sicula buongustaia  e con questa ricetta voglio sfidare tutto e tutti!
 
Devo dire che da un mese circa la mia collega (Ilaura) ha cercato di invogliarmi in tutti i modi possibili a partecipare al suo contest, ma io non ne volevo sapere. Ma voi, che non conoscete le sue tecniche persuasive, penserete che io la stia facendo lunga... vi assicuro che non è cosi'! :)
Dopo giorni e giorni di musi lunghi e di ringhiose minacce,  mi sono trovata costretta a comprare un ananas e a non saperci cosa fare!!
 
Prima di capire di che morte sarebbe morta quest'ananas, l'ho vista impadronirsi della mia cucina, era diventata un oggetto di arredo, passava da un mobile all'altro, e anche mio marito la guardava con ammirazione, come un oggetto di famiglia di cui esserne fieri.
Al chè, pur di non averla sotto gli occhi, ho deciso di farci un risottino dal gusto esotico, mica male!
 
E finalmente all'opera, ecco a voi il procedimento.................. 

RISOTTO ANANAS E SALMONE
ingredienti per 2 persone:
  • 150 gr di ananas
  • 230 gr di riso 
  • 1 cipolla
  • 3 cucchiai di olio
  • 140 gr di salmone affumicato
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 litro di brodo
  • 1 noce di burro
  • sale
 
Iniziate con il tritare la cipolla e fatela imbiondire nell'olio, poi aggiungete il riso e tostate per un paio di minuti, dopodichè fate evaporare il riso con il vino per un due minuti. 
Unite un mestolo di brodo caldo e continuate ad aggiungerlo fino a quando il riso non sarà cotto.
Dopo circa 10 minuti di cottura del riso, aggiungete il salmone a striscioline e  l'ananas tagliata a pezzetti, fate cuocere per altri 5 minuti circa e  aggiustate di sale, qualora il brodo non abbia insaporito abbastanza. A fine cottura mantecate il riso con il burro.

Servire caldo, guarnendo il risotto con una fetta di ananas fresca!"