Sabato sono stata al mercato e anche se non ve l'avessi scritto lo avreste capito perchè in questo periodo le ricette girano per lo più intorno a pesce e verdure. L'obiettivo, oltre che cercare di dirottare un periodo di bagordi (giustificati! Sono in attesa, ho gli ormoni che fanno un po' quello che vogliono!) verso un'alimentazione più sana ed equilibrata trascinando con me tutta la famiglia, è anche quello di sfruttare le mille opzioni che la stagionalità ci offre. Ripartiamo con le sperimentazioni ai fornelli, quindi!
Questa ricetta, ad esempio, è una rivisitazione di una trovata sul web che prevedeva però qualche ingrediente in più e non aveva lo zenzero (come al solito, dopo aver trovato l'idea, bisogna fare i conti con il proprio frigo!)
Oltre che di semplicissima realizzazione, l'ho trovata di sicuro effetto e assolutamente piena di gusto!
Evviva la sogliola!
Due sogliole
un'arancia
Un limone
Un ciuffetto di timo fresco
Un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva
Sale
Zenzero grattugiato
Pangrattato
Dal pescivendolo fatevi pulire le sogliole senza privarle delle lische quindi facendo togliere solo la pelle. A casa lavatele sotto l'acqua corrente e disponetele in una teglia ricoperta da carta forno e leggermente unta con un po' d'olio. In una ciotolina mescolate il pangrattato con le foglioline di timo e il sale e usate il tutto per ricoprire per intero le sogliole. Sciacquate l'arancia e tagliatela a fettine sottili senza privarla della buccia. Mettete le fettina di arancia sulle sogliole. A parte pelate a vivo un limone e tagliatelo a cubetti aggiungendolo alle sogliole. Completate con una spolverata di zenzero grattugiato e un filo d'olio. Mettete in forno già caldo a 175° per 20-25 minuti.
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