domenica 29 aprile 2012

Crema di ceci aromatizzata

Questo week end la mia testa sta facendo dei giri mica da ridere! Tra nuove bellissime tutine che entrano a popolare il piccolo cassetto dedicato al nostro prossimo...ehm...coinquilino (ne abbiamo comprate due a righe colorare, troppo belle!!), e sogni surreali che mi vedono già mamma di un piccolo pupo che viene "tranquillamente" appoggiato sul cruscotto dell'auto mentre guido...(!!!)...diciamo che stasera ho riflettuto su cose un po' meno strane, tipo...pappette per bebè! (Eheh, sono un po' monotematica ultimamente, lo so...Portate pazienza, credo che questo sarà un periodo moooolto lungo! :)
Insomma, ragionando su cosa metterò sotto il minipimer quando gli ingredienti dovranno essere adatti ad un piccolo ometto che non credo sarà disposto a mangiare quello che avanza in frigo (eheh!), ho pensato che forse poteva essere una buona occasione iniziare a prendere confidenza con il frullatore per preparare qualcosa anche per la mamma! E quindi perchè non una bella crema di ceci aromatizzata?! :)

Crema di ceci aromatizzata

300 gr circa di ceci lessati (io li avevo in congelatore, già cotti per gentile concessione della mia mamma, ma se non siete troppo schizzinosi, si può ripiegare anche con quelli in scatola...in quel caso vanno pesati una volta scolati..)
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1/2 spicchio d'aglio
una punta di cucchiaino di curcuma
qualche grano di pepe rosa
un po' di pepe nero macinato
1/2 limone
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale

In un pentolino mettete a scaldare i ceci con 4 o 5 cucchiai di acqua e aggiungete subito le spezie e il sale, lasciando fuori solo l'aglio che va aggiunto a crudo. Immergete il minipimer nei ceci e frullateli fino ad ottenere una crema densa ed omogenea. A questo punto aggiungete l'aglio tagliato a tocchetti e fate un'altra passata con il minipimero in modo che si amalgami al resto.
Condite con un cucchiaio di olio a crudo e servite.
Io l'ho mangiato caldo, a cucchiaiate, ma si presta bene anche per essere servito freddo, accompagnato con un po' di pane o dei crostini.

mercoledì 25 aprile 2012

Insalata calda di radicchio gemma e salmone

"Cisco adocchia la cartina, poi dice no..." Qui siamo in pieni anni 80! Un tuffo di testa nell'adolascenza lasciata indietro a tanti anni fa insieme alle musiche degli 883 che oggi abbiamo sparato a palla in giro per casa! Ogni tanto ci vuole, ecco! Tra una canzone dei Kiss e una dei Credence, è bene che il nostro piccolo fagottino senta anche un po' di passato musicale un po' scemo dei suoi genitori! :) Mette allegria! :)

Un po' come il piatto che vi presento oggi, sempre e comunque all'insegna della velocità e semplicità (vi ho già detto che qui si va sul facile ultimamente! :)ù
Poco male, si risparmia tempo e si mangia ugualmente bene, per cui, ecco a voi una ricettina d'assemblaggio che potrebbe essere perfetta per condire una pasta, magari fresca, ma che io ho mangiato così come lo vedete!


Del radicchio gemma vi ho già parlato qui, ma è l'abbinamento con il salmone affumicato passato in padella che ha stupito le mie papille gustative! Provare per credere! :)

Insalata calda di radicchio gemma e salmone

Radicchio gemma
salmone affumicato
semi di lino
sale (io ho usato il sale Maldon, ma anche quello classico va benissimo!)
olio extravergine di oliva
uno spicchio d'aglio

Pulire il radicchio gemma e metterlo in padella con lo spicchio d'aglio e un cucchiaio di olio, aggiungendo subito un paio di cucchiai d'acqua per evitare che frigga. Coprire per qualche minuto, poi aggiungere il salmone affumicato a pezzetti e far cuocere per un altro paio di minuti. Non appena il salmone sarà schiarito, salate (poco perchè il salmone di solito è già piuttosto saporito!), aggiungete un paio di cucchiaini di semi di lino e servite o utilizzate per condire un bel piatto di pasta.





domenica 15 aprile 2012

Tagliatelle con radicchio gemma e fontina


Oggi, nonostante la giornata fredda e piovosa, siamo andati al mercatino biologico Agribio di Rozzano, (quello di cui parlavo qui) e che anche quest'anno ospita produttori locali una volta al mese (il prossimo sarà il 20 maggio). Insomma, girovagando un po' qui e lì tra le diverse delizie dei banchetti (e dovendo escludere per "esigenze di copione" tutti quelli che vendevano salumi e dintorni), mi sono soffermata al mio banchetto preferito della frutta e verdura. Oggi non c'era la mia venditrice di fiducia (lei mi da un sacco di idee su come preparare ciò che vende!), che era invece sostituita da un silenzioso e timido ragazzo che si è limitato a fare il conto, ma nonostante questo sono riuscita a farmi incuriosire da un paio di cosette.
La prima delle due è la barbabietola rossa. E qui vi svelo un segreto: io non l'avevo mai comprata cruda... Ehm...sì, sempre solo giò precotta...sorry! A questo punto, infatti, mi si pone il problema su come preparala...idee?? O_o
Il secondo acquisto soddisfacente è proprio il radiccio gemma: tanti bei ciuffetti verdi e teneri che sembravano comuni erbette, ma che conservano il retrogusto amarognolo tipico del radicchio.
Ed ecco da dove viene fuori l'abbinamento con la fontina: i due gusti si compensano e si completano, senza strafare e senza sovrapporsi.
Vabbè, eccovi la ricetta, anche questa volta super semplice! :)


Tagliatelle con radicchio gemma e fontina 


tagliatelle all'uovo (un paio di nidi a persona)
radicchio tipologia gemma
un cucchiaio di philadelphia
fontina a tocchetti
sale
Pulite il radicchio gemma eliminando le radici, lavatelo per bene e mettetelo in padella con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e un paio cucchiai di acqua. Fatelo cuocere 5 o 6 minuti, poi aggiungete un pizzico di sale, la philadelphia e la fontina tagliata a tocchetti.
Nel frattempo cuocete le tagliatelle e scolatele al dente in modo da passarle in padella con il condimento.
Amalgamate per bene il condimento e la pasta e servite.

venerdì 6 aprile 2012

Cipolle al forno in agrodolce

 Se c'è una cosa che questa gravidanza ha accentuato (e per chi si fosse perso il post che è l'altra sera ho cancellato per errore...sì, sono in attesa e io e Andrea siamo euforici all'idea!! :) , è la ricerca per i sapori forti. Il mio gusto si è sempre un po' sbilanciato verso cose molto saporite (sono calabrese, d'altronde!), ma in questo periodo sono diventata quasi monotematica (è pur vero però che ad una donna incinta si perdona tutto, no?!) ;)
Altra fondamentale caratteristica che necessito in questa fase, è la semplicità di realizzazione di ciò che devo cucinare, un po' perchè non ho molta voglia di perder tempo dietro i fornelli, e un po' perchè mi stanco talmente velocemente che in caso di ricette complesse, non arriverei a metà realizzazione! :)
In questo scenario, questa ricettina si colloca perfettamente: semplicissima e super saporita (ma non immangiabile per il resto del mondo, ecco!) E' una versione rivisitata di una realizzazione che ho letto on line, da qualche parte, e che ho fatto già 2 volte negli ultimi 5 giorni (ve lo dicevo che sono diventata monotematica!)

prima di finire in forno..
Cipolle al forno in agrodolce

Cipolle bianche (io ho usato quelle schiacciate alle punte)
sale
olio
aceto di mele (o di vino bianco)
glassa di aceto balsamico (o semplice aceto balsamico)
pepe nero
zucchero
menta

Tagliate le cipolle a metà eliminando lo strato esteriore. Sistematele in una teglia con la parte tagliata rivolta verso l'alto e cospargetele a piacimento con tutti gli altri ingredienti.
Infornate a 180° per circa 50 minuti. Buone da mangiare sia fredde che tiepide.

mercoledì 4 aprile 2012

Tagliatelle agli agretti (o barba di frate)


Di una facilità strepitosa!
Ho visto questo bel ciuffo di agretti (o barba di frate) al supermercato l'altro giorno e mi è venuto in mente che un pò di tempo fa avevo comprato (quasi a peso d'oro!) dei ravioli ripieni con ricotta e agretti, ma che, per una sfortunata serie di eventi, tra cui il fatto che la busta che li conteneva è finita in fondo al frigo, in un angolino poco battuto dalla sottoscritta, sono andati a male, lasciandomi a bocca asciutta! Ma diciamolo, l'idea di comprarli non è strattamente legata all'idea di farci dei ravioli...è stata più una decisione d'istinto, che mi ha portato poi a guardare questi simpatici filini verdi, più con sospetto e indecisione...cioè...e come li cucino io questi?!

Ma per fortuna esiste internet! Eheh! E quindi ecco che la mia poca voglia di cucinare di questi ultimi tempi ha accolto ben volentieri questa ricettina che, praticamente, si prepara da sola! Moooolto buona e mooooolto semplice! Direi che c'è tutto quello che serve, no?! Buon appetito!




Tagliatelle agli agretti

Due nidi di tagliatelle all'uovo
Un ciuffetto abbondante di agretti
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale

Pulire e mondare gli agretti, poi metterli in padella con l'olio e lo spicchio d'aglio aggiungendo quasi subito un paio di cucchiai d'acqua. Coprire e far andare qualche minuto prima di salare. Nel frattempo cuocere la pasta in acqua salata e, una volta pronta, scolarla e passarla in padella per farla insaporire con gli agretti.

A questo punto non resta che servire! :)

C'era una volta un post.

Giuro che potrei spaccarlo! Se non fossi assolutamente certa di essere una persona sana di mente, potrei seriamente decidere, in modo razionale e logico, di ridurre in melle pezzi il mio iPad. E io lo adoro, sia ben inteso.
Ma dopo una giornata in cui la tecnologia ha completamente smesso di esercitare ogni sua funzione di supporto (dal cellulare scarico, ai telefoni dell'ufficio utilizzabili ad intermittenza e ovviamente senza una logica di fondo, per non parlare di fax, stampante e scanner che ieri hanno aperto la kermesse...), dopo aver passato una delle peggiori giornate lavorative in assoluto proprio per impotenza tecnologica (possiamo chiamarla così?!), e giusto un attimo prima che questa giornata giungesse al termine (nota: ero già sotto le coperte!!!).... Ecco dopo tutto questo, il mio iPad ha deciso, deliberatamente e senza autorizzazioni, di impallarsi sulla pagina del mio blogger mentre cercavo di pubblicare (evidentemente senza successo) un nuovo post, eliminando il post pubblicato più di recente! Il mio bel post sulla primavera, che parlava di colori e di novità...Una tristezza infinita! Nonchè una profonda rabbia nei confronti della tecnologia che, diciamolo, mi si sta rivoltando contro..!
Ecco, a questo punto, senza foto e senza ulteriori commenti, chiudo l'argomento e me ne vado a dormire. Spero.
Sempre che nel tragitto dalla cucina alla camera da letto non accada qualcosa che faccia andare in tilt anche il mio cervello, perchè oggi, giuro, ci sono andata molto, ma molto vicina!