lunedì 22 dicembre 2014

Involtini primavera homemade



Oggi andiamo in Oriente, ma non sono io a portavici.
Io vengo con voi, trasportata lì da una ricetta di una mia amica che domenica scorsa si è cimentata nella riuscitissima realizzazione degli involtini primavera.

E' una sua versione, che ha un'involucro in sfoglia di riso nel rispetto delle mille intolleranze del marito (Lele ti siamo vicini! :)

Buoni, profumatissimi anche in fase di cottura, croccanti fuori e teneri e verdurosi dentro.

Quindi oggi, non faccio altro che trascrivere pigramente la ricetta di Francesca e gustarmi con voi il ricordo di quegli involtini attraverso le sue foto. :)

Involtini primavera homemade

1 peperone
1 porro
2 carote
1 zucchina
1/2 verza
                               
Tagliate a julien le carote, la zucchina e il peperone (meglio se aiutati da un robot). Tagliate anche verza e porro a striscioline sottili.
Cuocete le verdure in padella con olio e acqua, salate e sfumate con un goccio di vino bianco.
Bagnate poi le cialde di riso con acqua da ambo i lati utilizzando un pennello da cucina. Riempite ogni singola cialda con un cucchiaio di verdure cotte e chiudete gli involtini partendo dal lato in basso, poi i due lembi laterali ed infine il lato superiore in modo che il ripieno resti ben chiuso all'interno. 
Friggere in olio di semi di girasole ben caldo fino a che non diventano dorati e riporli su un piatto coperta di carta assorbente. Servite caldi.

venerdì 19 dicembre 2014

Biscotti integrali con semi di papavero in doppia versione


Lucine colorate, freddo pungente, gente incappucciata e avvolta nelle sciarpe che corre freneticamente da tutte le parti.
E' strano, quest'anno, il mio sentimento per il Natale. 
La frenesia per i regali ha colpito anche me (poi mi piace un sacco, diciamolo!) però non placa l'ansia che mi porto dietro. 
Non vedo l'ora che arrivi, ma in fondo in fondo non vedo l'ora che passi...chissà perchè poi!

Intanto cerco di non pensarci troppo e di rallegrare gusto e olfatto con questi biscottini quasi magici! Io sono di parte, lo so, ma a me sono piaciuti un sacco!

Tutto parte da un'idea di Sigrid Verbert contenuta nel suo fantasmagorico libro "Regali Golosi". 

La ricetta di base però è quella della classica pasta frolla che mi è stata data da una mia carissssima amica (che con i dolci sa decisamente il fatto suo! Guardate qua per farvi un'idea!) 
Sigrid fa questi biscotti con la marmellata di lamponi, ma io li ho pensati come pensiero goloso, tra le altre, per una collega che è allergica ai frutti di bosco e perciò ne ho fatto una versione (molto apprezzata) alla nutella.

Insomma, basta, eccovi la ricetta! :)


Biscotti integrali con semi di papavero in doppia versione (lamponi e nutella)

200 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
100 gr di zucchero
1 uovo
70 gr di olio di semi
1 cucchiaino di semi di papavero
1 presa di sale
1/2 bustina di lievito

Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamateli fino a formare un panetto di pasta. Coprite con della pellicola e riponete in frigo per almeno 30 minuti. 
Una volta fatto riposare, stendete l'impasto cospargendo il piano di lavoro di farina, formate dei biscotti scegliendo la forma che più preferite (io ho scelto la stella perchè è molto natalizia!). 
Su metà dei praticate un foro al centro utilizzando una formina più piccola in modo che unendoli tra loro con la farcitura, questa possa essere visibile. 
Cuocete i biscotti per non più di 10 minuti (e comunque fino a quando non si siano appena dorati) in forno già caldo a 180°. 
Una volta cotti, fateli raffreddare prima di farcirli con la marmellata o con il cioccolato (io ho usato la classica nutella, ma si puù anche utilizzare del cioccolato fatto sciogliere a bagnomaria).
Si mantengono bene (sia farciti che non) se conservati in una scatola di latta o in una busta di plastica, anche fino ad una settimana.


mercoledì 17 dicembre 2014

Muffin integrali con banane, gocce di cioccolato fondente e granella di nocciole



Questo vuole essere un omaggio, da blogger a blogger (coetanea, peraltro!), da italiana di nascita ad italiana d'adozione, perchè i suoi libri e le sue ricette sono per me una certezza e fonte di ispirazione continua.

Pur restando una fan sfegatata e devota del suo primo libro "Un'americana in cucina", devo dire che ho recentemente sviluppato un'ammirazione anche per questo qui, "Un insolito muffin".

E' un libro pieno di idee e spunti, che utilizza il tema centrale del muffin (preparazione ormai internazionale e mooooolto versatile) come pretesto per sottolineare l'adattabilità del suo formato, oltre che dell'impasto. Cioè, praticamente tutto è porzionabile e ridimensionabile in versione "muffin", indipendentemente che si tratti di preparazioni salate o dolci.

Un'idea originale per utilizzare i pirottini o gli stampi da muffin anche per altre preparazioni e presentarle in versioni molto diverse tra loro.

La parte finale del libro però riserva un'attenzione anche al muffin "classico", inteso in senso stretto, ed è da lì che ho pescato la ricetta di questo mio dolcetto (sebbene, da buona blogger indisciplinata, mi sia presa la libertà di modificare leggermente gli ingredienti..)

Qui sotto vi segno la ricetta con le mie seppur minime modifiche.

E ne approfitto per augurare a tutti un Buoooooon Natale!!!


Muffin integrali con banane, gocce di cioccolato fondente e granella di nocciole

170 gr di farina 00
30 gr di farina integrale
1 cucchiaio e 1/2 di bicarbonato
un pizzico di sale
2 banane abbastanza mature
4 cucchiai di olio di semi di mais
100 gr di zucchero di canna (+ un pò da mettere in superficie)
granella di nocciole
1 uovo
50 gr di latte
1 cucchiaio di gocce di cioccolato



In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti solidi mentre in un'altra iniziate schiacciando le banane e amalgamatele con lo zucchero, l'uovo e l'olio, poi subito seguiti da latte, cioccolato e granella di nocciole. Evitate di mescolare troppo il composto e distribuitelo nei pirottini dei muffin (imburrati e infarinati a meno che non siano di carta o di silicone.
Infornate a 180 gradi in forno già caldo per 15-20 minuti, o comunque fino a che, inserendo uno stuzzicadenti, ne uscirà asciutto.