venerdì 5 novembre 2010

Quando il cioccolato Lindt non ti soddisfa...

...non può che essere scaduto!

Non ho dubbi su questo!
E' quello che ci siamo trovati a constatare in ufficio oggi.

Parto dall'inizio: ieri mattina una signora seguita dal mio collega (bella donna, bionda, con la quale io ho avuto una "leggera" discussione ad inizio anno perchè per 3 giorni consecutivi non voleva accettare che non potesse essere lei a stabilire in modo univoco la data del nostro appuntamento, ma dovesse fare i conti con la mia agenda...) è passata in ufficio da noi portando in omaggio al collega, come gentile gesto di ringraziamento, una scatola di cioccolatini Lindor.
Nonostante, devo ammettere, la mia testa abbia subito elaborato una reazione del tipo "ah ah, saranno di certo avvelenati!", un attimo dopo la gola ha dettato legge sul cervello facendomi nascere un pensiero completamente diverso del tipo "ma che figata!"

Come i bambini davanti ad un regalo di Natale, ci siamo avventati tutti e tre sulla scatola di Lindor già con l'acquolina in bocca indecisi se assaggiare prima quello al latte o prima quello al cioccolato fondente o partire da quello al cioccolato bianco...o magari tutti e tre contemporaneamente!

"Ok, inizio da quello fondente" ho pensato, "gusto deciso, amaro, profondo!"
Aspettavo la sensazione di sconvolgimento, di assoluto piacere, di dispersione dei sensi che solo la Lindt (grazie ai chili di burro usati!) sa dare...
Niente.
Assolutamente nulla!
"Mah..che strano...eppure ho ben presente l'effetto dei cioccolatini Lindor."
Forse non era il gusto giusto al momento giusto...

Nel pomeriggio, dopo il caffè, mi torna davanti agli occhi lo scintillio godurioso delle carticciole dei cioccolatini...è ora di provare quello al cioccolato bianco, gusto dolce, gentile, golosissimo...
Macchè!
Altro buco nell'acqua...
"Starò mangiando troppa cioccolata, non mi fanno più effetto neanche i Lindor!"
E parto con i buoni propositi...

Poi stamattina, a buoni propositi del tutto svaniti, mi rilancio nell'ultimo, decisivo tentativo di salvare l'idea di Cioccolato-accendi-sensi che ho sempre avuto di questa marca di cioccolata.
Prova del nove: il cioccolato al latte.

Orrore!! Avete presente il sapore del cioccolato scadente, quello delle uova di Pasqua senza marca comprate 2 mesi dopo le feste? Quel cioccolato usato spesso per fare i "soldini" di cioccolato o per riempire le caselle del calendario dell'Avvento? Ecco!
Non è tanto il sapore in sè che mi ha lasciato di stucco, quanto semmai l'accostamento tra questo sapore e la marca del sapore sublime! Non mi era mai capitato di mangiare cioccolato Lindt e pensare "vabbè, cosa vuoi, è pur sempre cioccolato."
Ero stupita. E non capivo. (Concedetemelo, erano le 9.00 del mattino!)

Poi mi si è accesa una lampadina, una spia che richiamava all'ordine il primo pensiero malefico di diffidenza verso quella signora..."Non saranno mica scaduti!"
La collega mi guarda.
Guardiamo la scatola.
30/10/2010.
Eccola la ragione!!
Non poteva che essere così!!
Una sensazione di sollievo.

La mia idea sulla mitica Lindt è salva.
Quella malefica sulla signora...pure.

5 commenti:

  1. mah, sinceramente la tua ipotesi non si regge molto in piedi...stando a quello che dici il cioccolato sarebbe scaduto solo da una settimana...e si sa che le date di scadenza le decidono per tenere buone le massaie, più che per una reale questione di salute...secondo me faceva proprio schifo di suo...o era la tua prevenzione contro la donna in questione...
    ah, dopo il nonostante ci vuole il congiuntivo! :-)

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  2. ti volevo poi segnalare questo blog:
    http://lamiacucinainindia.blogspot.com/

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  3. Congiuntivo sistemato, prof!
    E cmq non si è mai visto Lindor che facesse così schifo!!
    E' vero, erano scaduti da pochissimo, ma per alcuni alimenti (vedi per esempio la farina...) la data di scadenza può risultare indicativa all'inverso, cioè diventano immangiabili prima ancora della data stessa. Questo probabilmente dipende dalle condizioni in cui il prodotto viene conservato, ma anche questo non gioca a favore della signora...Chissà da quanto tempo li aveva in casa!!
    Detto questo, sì, ero assolutamente prevenuta!

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  4. pasqua 2011 ho acquistato uovo lindt noccior € 36,00 il sapore era irriconoscbile, quasi un surrogato, tanto che ho pensato si trattasse di un falso. poi ho letto la scadenza ovvero agosto 2011 e ho dedotto che mi hanno rifilato un uovo invenduto di pasqua 2010. Non posso credere che la cioccolata confezionata per la pasqua corrente scada dopo soli 4 mesi dal periodo della messa in commercio.
    Attendo commenti in merito e consigli su come segnalare alla lindt questa truffa.

    Barbara 70

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  5. Ciao Barbara!
    Sì, penso anche io che fosse dell'anno scorso... Generalmente la scadenza sulla cioccolata va un po' più in là dei 4 mesi...
    Onestamente non credo, però, che si tratti di una "truffa" della Lindt, ma semmai di una negligenza del supermetrcato/negozio dove è stato comprato l'uovo.
    Magari lo avevano in magazzino dall'anno prima e hanno pensato bene di metterlo ugualmente in vendita...

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