Ecco che quando inizi non riesci più a fermarti.
Diventi "blog-addicted". E "farina-addicted". E addicted di qualunque cosa che giri intorno a questi due elementi cardine!
Ieri sera, dopo il Risotto Vaticano del post precedente, mi si è aperta un'altra questione piuttosto rilevante: e domani a colazione che mangiamo?!
Dramma!
Per il pranzo e la cena ci si può anche arrangiare, ma fare colazione senza un criterio o, peggio ancora, non farla affatto, pregiudica la riuscita dell'intera giornata!
Per cui, armata di pazienza, ho iniziato a spulciare la lista sempre più lunga dei blogs interessanti sull'argomento "dolci" ed eccoli lì, semplici e veloci.
Sono delle girandoline di pasta sfoglia (ieri sera le ho fatte di pasta Brisèe, ma poi ho ripetuto l'esperimento corretto oggi e sono venute decisamente meglio!) che ho letto chissà dove (chiedo perdono alla fonte, ma proprio non ricordo...).
Certo, l'ideale sarebbe stato fare anche la sfoglia in casa, ma a questo punto non sarebbe stato più un dolce d'emergenza. E poi, guarda caso, avevo giusto un rotolo di Brisèe in frigo!
Dunque, è semplicissimo: stendete la sfoglia (o semplicemente srotolatela se prendete quella pronta) e cospargetela con un bel po' di zucchero di canna. La ricetta originale non lo prevede, ma io consiglio anche una spolverata i cannella. Arrotolate la sfoglia fino a metà e poi arrotolate anche l'altra metà in modo che il risultato finale sia una sorta di lungo binocolo (che descrizione, eh?!) Tagliate a rondelle di circa un centimetro di larghezza e mettetele su una teglia in verticale, come se fossero tante roselline (questa volta mi lancio sul romanticismo!)
A questo punto dritte in forno a 180° per una decina di minuti, fino a che non sono leggermente dorate.
Ecco, spero per voi che abbiate un forno ventilato, con "normali" funzioni di un forno del ventesimo secolo altrimenti potreste ottenere il terribile risultato di bruciacchiare lo zucchero e rendere così le girandole completamente immangiabili (capitato, per ben due volte grazie al mio simpatico forno a gas!)
Se riuscite a non bruciarle, sono un'idea sfiziosa e promettono un risveglio migliore di quelli avuti di recente a suon di caffè amaro e crackers senza sale...
Buon risveglio a tutti! :)
In un attimo di pausa da lavoro approffittando che un mio utente non si è presentato (è che ieri in Tribunale l'hanno condannato a 7 anni e 2 mesi di carcere...)e approffittando di un momento di pace in ufficio, ho spulciato questa ricettina, perfetta direi. Perfetta perchè da pochi ingredienti nascono girandole gustose, leggere veloci da preparare.. poi l'idea dello zucchero di canna sopra.. mmm.. fantastico!!! Vorrei capire se la consistenza è come quella delle nastrine della Mulino Bianco oppure sono più croccanti come i biscotti da te che hanno una forma simile e sembrano quasi glassati..
RispondiEliminamagari questo sabato ne sforno un pò per la mia famiglia!
Grazie!