lunedì 22 novembre 2010
Spaghetti cacio e pepe a pois
Ahhhh! Quante idee! Tutte ben affollate e compresse nella mia testa! L'ideale sarebbe poterle attuare con il pensiero (ma và?). Pensate che bello: penso una cosa che vorrei fare e come la vorrei fare e subito si realizza! Esattamente nella maniera pensata!
Dunque, escludendo che io mi sia messa a filosofare su questioni di questa portata (cioè, impossibili!) ed escludendo che io stia vaneggiando cose a caso, resta solo l'opzione del "ho in mente qualcosa e piano piano ci arrivo e ve la dico!".
Questo week end è stato piuttosto intenso: tra prove abito da una parte e realizzazione dei centrotavola (che non vengono mai come dovrebbero!) dall'altra, ho pensato bene di infilarci in mezzo un bel brunch casalingo.
Ovviamente non è per scienza infusa che sono in grado di organizzare un brunch, ma dobbiamo la buona riuscita dell'impresa a Laurel Evans, americana "emigrata" in Italia e scrittrice del fantastico "Buon appetito America!"
Ma non è di questo che voglio parlarvi oggi, bensì di una ricetta ben riuscita realizzata 2 giorni fa, che compensa, in modo retroattivo (!) il disastro cosmico di una delle ricette di Laurel fatta oggi: il plum cake alla banana (mea culpa, ho dimenticato un ingrediente...). Fortunatamente tutto il resto è venuto piuttosto bene!
Ma torniamo alla ricetta.
Facile, anzi, facilissima!, Fortemente legata al territorio laziale (giusto?), ma conosciutissima da tutti (nella versione classica)
Dal sapore deciso, forte, affermato, è partita come una ricetta di emergenza, ma ha salvato clamorosamente le sorti del nostro pranzo sia in termini di tempi (è di una rapidità assoluta!), che di gusto.
Anche questa volta ho apportato delle piccole modifiche, ma devo essere sincera, non sono proprio farina del mio sacco...Pur non volendo, c'è lo zampino del Cavoletto che, qualche tempo fa, ha pubblicato una ricetta simile dalla quale io ho eliminato l'accostamento con le fave, mentre in aggiunta ho inserito il limone per dare freschezza al piatto.
Spaghetti cacio e pepe a pois
Il procedimento è banale: a cottura ultimata della pasta (meglio se scolata un po' al dente) ripassare sul fuoco con abbondante pecorino, una bella spolverata di pepe, 2 cucchiai di olio (tenete conto che stavo cucinando per due) e dei grani di pepe rosa che, oltre a regalare una nota di colore al piatto (i pois, appunto!), bilanciano il forte odore del pecorino con un aroma fresco e profumato.
A questo punto, aggiungete un filo d'olio estravergine e servite.
Consiglio: quando scolate gli spaghetti, tenete da parte un po' d'acqua di cottura da utilizzare nel caso in cui venissero troppo pastosi a causa del pecorino.
E buon appetito! :)
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RispondiEliminaQuesto week end è stato piuttosto intenso: tra prove abito da una parte e realizzazione dei centrotavola (che non vengono mai come dovrebbero!) dall'altra,
RispondiEliminaOCCAZZO, SI AVVICINA!!! :-)
comunque rulli di brutto, 670 visite finora!!!
RispondiEliminaMica paglia! :)
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