martedì 18 gennaio 2011

Cuori di canederli fiammeggianti

  

Si sono spese milioni di parole sul colore rosso: amore, passione, sangue, fuoco, ecc, ecc...
Io il rosso l'altro giorno me lo sono mangiato! 
Sì, perchè è solo il secondo contest a cui partecipo, ma proprio non potevo evitarlo, mi sembrava troppo intrigante! :)
Mi spiego: la cuochina sopraffina, blog che seguo con una certa regolarità (il link lo trovate anche nella colonna di sinistra), ha deciso di organizzare un contest molto colorato tutto dedicato a San Valentino, data di conclusione della gara. 
La regola base di Rosso Sopraffino (questo il nome del contest) è di cucinare una ricetta in cui il rosso fosse il colore predominante. (Geniale!)
Ora, si sa che io amo i colori e si sa anche (e se non si sa, ve lo dico io!) che proprio il rosso è uno dei miei colori preferiti (oltre al verde), per cui non sarebbe stata ovvia la mia assenza dalle scene di questo contest! :)

Appena letto il post sull'apertura di Rosso Sopraffino, infatti, la mia mente ha iniziato a brulicare di idee (più o meno malsane..) per stupire e affascinare, ma che poi non si rivelassero una ciofeca in cucina. 

Ed ecco quello che ne è venuto fuori. 
Ad Andrea la parola per stabilire se di ciofeca si è trattato oppure no.
Io dico di no! ;)


Cuori di canerli fiammeggianti

100 gr di pane raffermo tagliato a tocchetti
1 uovo
150gr di latte
1 bicchiere di pan grattato (più o meno)
salsiccia stagionata tagliata a tocchetti
salsa o polpa di pomodoro
1 spicchio d'aglio
sale

Prima della cottura
Il procedimento è quello classico dei canederli, quindi: mettere il pane in una ciotola capiente e versarvi sopra il latte bollente. Lasciare riposare 10 minuti. 
Nel frattempo far rosolare leggermente l'aglio e aggiungere la salsa di pomodoro. Salare e lasciar cuocere il tempo necessario finchè il sugo non sia pronto.

Amalgamare bene con le mani l'impasto con il pane e aggiungere un pizzico di sale, la salsiccia, l'uovo, 3 o 4 cucchiai di salsa di sugo e il pan grattato (fino al raggiungimento della giusta consistenza).
L'impasto dovrà essere sodo e ben lavorabile.
Con le mani bagnate, prelevare delle palline di impasto (dal diametro approssimativo di 5 o 6 cm) e, dopo averlo allungato da una parte (a forma di goccia, per intenderci), incidere, con l'aiuto di un coltello, la parte più larga modellando l'impasto a forma di cuore.
Una volta preparatoi tutti i cuoricini, farli bollire per 3 minuti in acqua salata, scolarli con una schiumarola e condirli con il sugo.



3 commenti:

  1. qua si richiede a gran voce uno spazio, all'interno di ogni singolo post, in cui Andrea esprime la sua - inadulterata - opinione.
    diventerebbe perfetto!

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  2. Ahahahah! Beh, non sarebbe male in effetti!

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  3. ma che carini fatti a cuoricino ;-) appena li ho visti ho pensato a s.valentino...e infatti!

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