domenica 5 aprile 2020

Carbonara non-carbonara e un saluto ai puristi! ;)


A giudicare dalle varie bacheche sui diversi social, questa quarantena ha riportato alla luce le doti culinarie di chef e panettieri nascosti tra le mura domestiche. Riprendere in mano il mio blog in questo periodo, quindi, si è rivelata una scelta allineata alla massa.
Ma d'altronde, se si ha un po' di interesse per la cucina o per il cibo in generale, credo sia una reazione automatica ad un avanzo di tempo in cui si può finalmente provare quella ricetta letta anni fa o concedersi la soddisfazione di preparare in casa cibi che normalmente siamo abituati a comprare.
Si innesca e si accende inoltre la vecchia battaglia dei puristi che "va bene a casa solo se è fatto a mano" (armata invisibile della quale facevo parte anche io qualche tempo fa, lo ammetto!) contro chi fa uso osceno di planetarie di varia foggia e misura.
Io, dopo anni a sostegno dell'impasto come unico sforzo fisico concesso, delle mattinate passate a mescolare, pesare e amalgamare con il solo ausilio di ciotole di ogni forma e grandezza e una piccola bilancia a batterie, oggi uso il Bimby. Lo ammetto. E ne faccio un uso costante e al massimo delle sue potenzialità. Praticamente al posto delle pentole, della bilancia, delle fruste, della vaporiera e del frullatore.
Mi sono convertita un paio di anni fa verificando con le mie stesse mani che è un aiuto enorme nella gestione del tempo, nell'ottimizzazione degli attrezzi e nella resa finale, ma anche che chi cucina resti tu. Cioè, se non sapevi cucinare prima, non diventi Cracco solo acquistando una planetaria.
Ci sono però cose che non ha senso preparare con il Bimby magari perchè richiedono quantità troppo ridotte o erchè davvero i passaggi sono così semplici da non necessitare di alcun supporto in cucina.
Oggi vi parlo di una ricetta così, per accontentare i puristi degli stumenti, ma indispettire quelli delle ricette...Una carbonara non carbonara, senza guanciale, ma con le zucchine.
Super semplice, super gustosa. Preparata con i metodi classici e spazzolata in tempi flash!
Perchè il bello in cucina è che ognuno fa quello che gli pare! :)

Carbonara di zucchine e speck (condimento per 4 persone)

1 zucchina
1 scalogno
3 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere d'acqua
2 cucchiai di latte
50 gr di speck
2 uova
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
pepe
300 gr di pasta

Iniziamo tritando lo scalogno e mettendolo in una padella con l'olio evo per farlo rosolare. Aggiungiamo la zucchina grattugiata e lasciamo cuocere a fuoco lento e con coperchio per qualche minuto. Appena si sarà asciugato, aggiungiamo 1/2 bicchiere d'acqua e facciamo continuare la cottura.
Intanto in una ciotola sbattiuamo le uova, aggiungiamo il latte e il parmigiano e teniamo da parte.
Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata e aggiungiamo lo speck tagliato a listarelle nella padella con la zucchina a due minuti dal termine di cottura.
La difficoltà della carbonara sta nei tempi per cui i prossimi passaggi sono cruciali per la corretta riuscita della ricetta..
Prepariamo una ciotola dove assemblare tutti gli ingredienti (non potrà essere la pentola della pasta o la padella delle zucchine perchè se troppo calde rischiamo di cuocere troppo l'uovo e farlo addensare eccessivamente)
Scoliamo la pasta e immediatamente la passiamo nella ciotola pronta aggiungendo l'uovo sbattuto e mescoliamo vigorosamente affinchè la temperatura della pasta non scenda troppo: la cottura dell'uovo dipende da questo, se resta troppo indietro crea uno spiacevole effetto viscido.
Aggiungiamo poi la zucchina con lo speck e una spolverata di pepe finale.
Una goduria!

PS: nella mia foto si distinguono poco gli ingredienti perchè ho a che fare con dei commensali difficili e ho scelto, per quieto vivere, di frullare il condimento di zucchine e speck prima di aggiungerlo alla pasta..





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