sabato 21 marzo 2020
Il profumo della primavera
Sono giornate strane. Scandite dal ritmo della quotidianità rinchiusa tra quattro mura.
Siamo nel 2020, 3 anni dopo il mio ultimo post.
Avevo ormai gettato la spugna e mi ero rassegnata a vivere questo blog solo come romantico ricordo.
Tutto è diventato, negli ultimi anni, troppo frenetico: i figli, il lavoro, la scuola, la famiglia, gli amici...tutto ad incastro, in un turbinio di impegni senza sosta. E il blog inesorabilmente è passato in priorità 10.
Oggi però stiamo vivendo un momento storico senza precedenti: un piccolo, minuscolo virus, partito dalla Cina, ha dato inizio ad una mega pandemia che sta mettendo in ginocchio la salute e l'economia della maggior parte dei paesi.
L'ultima ordinanza ministeriale impone di restare a casa. Sempre.
Tutti i giorni, tra smart working e week end privi di gite e attività fuori porta. In casa Io, il marito, e le due piccole canaglie (che, ad onor del vero, stanno reagendo dignitosamente a questa reclusione!)
Ma non è del virus che voglio parlare qui, ma di ciò che questa nuova situazione ci sta suggerendo.
Alla luce del sole del tramonto, in balcone, nella prima aria tiepida di inizio primavera, le mie considerazioni sono tutte positive.
Siamo stati costretti ad una convivenza forzata con le persone più importanti al mondo.
Con l'uomo con cui ho deciso di trascorrere la vita ma con il quale mi sono ritrovata a rincorrere le giornate, in una sfilza di devo e devi che ci ha tolto il tempo di riconoscerci e di assaporare della nostra compagnia.
Con i miei bambini, fonte inesauribile di stupore, che mi sono cresciuti sotto gli occhi ma che, a guardarli ora, mi sembra di averli vissuti con il contagocce, sempre troppo occupata a scandire il tempo a colpi di "Dai! Vestiti! E' tardi!"
All'interno della mia casa, così scontata nella routine di tutti i giorni, ma che oggi mi appare accogliente, funzionale, bella!
Ed è primavera, la migliore stagione dell'anno. E anche se non possiamo allungare le mani sui fiori in cortile e non ci è consentito passeggiare al profumo dell'erba fresca, arriva alle nostre case forte e prepotente, ricordandoci che tutto arriva e rinasce, e che il tempo scorre e la natura fa il su corso. E non sarà certo un piccolo, minuscolo virus gradasso a far cessare il profumo dei fiori!
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