Oggi proprio non va. Quando ti senti presa in giro anche dalla tua stessa ombra, forse è il caso che tieni chiusa la bocca e inizi a ragionare su una possibile àncora di salvataggio.
Un'àncora necessaria per mantenere lucida la mente e aperto il cuore, per restare coscienti e convinti del proprio pensiero perchè quando tutto diventa una farsa, tutto un'illusione, diventa necessario essere fermi davanti a se stessi per non mollare, per non farsi trascinare nel baratro fantasioso del "ma forse in effetti..."
Non ho voglia di aggiungere molto altro oggi, mi limito a lasciarvi con una ricetta-non-ricetta, una di quelle semplicissime, che non prendono tempo e concentrazione, e che permettono alla mente di stemperare bollori malsani che arruginiscono il fegato.
La scelta ha un senso: l'amarezza del cioccolato, la "vuotezza" del riso soffiato, la presenza indispensabile dello zucchero di canna, grezzo, naturale, certo, primitivo.
Un'àncora necessaria per mantenere lucida la mente e aperto il cuore, per restare coscienti e convinti del proprio pensiero perchè quando tutto diventa una farsa, tutto un'illusione, diventa necessario essere fermi davanti a se stessi per non mollare, per non farsi trascinare nel baratro fantasioso del "ma forse in effetti..."
Non ho voglia di aggiungere molto altro oggi, mi limito a lasciarvi con una ricetta-non-ricetta, una di quelle semplicissime, che non prendono tempo e concentrazione, e che permettono alla mente di stemperare bollori malsani che arruginiscono il fegato.
La scelta ha un senso: l'amarezza del cioccolato, la "vuotezza" del riso soffiato, la presenza indispensabile dello zucchero di canna, grezzo, naturale, certo, primitivo.
Sfogarabbia al cioccolato
Cioccolato fondente
Riso soffiato
Zucchero di canna
Latte (facoltativo)
Fondete il cioccolato a bagnomaria o direttamente in un pentolino con un goccio di latte per non farlo attaccare al fondo.
una volta fuso, togliete dal fuoco e versate dentro il riso soffiato e lo zucchero.
(L'assenza delle quantità non è un errore, ma è funzionale al fatto che ognuno si regola in base a quanto e come vuole bilanciare gli ingredienti. Va a gusto insomma.)
Fare dei mucchietti con il composto e mettere in frigo per qualche ora (finchè non si solidificano)
Nel mio caso, prima di farli rassodare, ho aggiunto dello zucchero di canna in superfice per aumentare il tratto grumoso di questi cioccolatini, ma anche questo...come tutto...va a gusto.
mmm non dico nulla , sono solo passata a leggerti
RispondiEliminaChiaramente mi incuriosisce di più il motivo per il quale eri così arrabbiata che la ricetta.. ma in realtà la ricetta l'ho apprezzata tantissimo e mi ci sono soffermata perchè mi piace da morire qualsiasi foto con dei dolci al cioccolato. Tondi, storti, zigzagati.. questi hanno anche delle scagliette di.. cocco?? mmmm... cioccolato, riso soffiato e...cocco! BUONISSIMI!
RispondiEliminaAH SCUSA!
RispondiEliminaDimenticavo che è geniale il titolo! "Gli sfogarabbia"... STUPENDO.
Grateful for shaaring this
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