Un post un po' sottotono oggi.
Grigio e pioggia oggi non aiutano e ammazzano l'energia. Idem per la nottata quasi interamente insonne.
C'è stranamente silenzio in casa (l'aquilotto ronfa..) e, nonostante avrei mille cose da fare, sono inchiodata qui, sul mio divano. Ho sonno e non ho voglia di fare nulla. Per cui scrivo cercando di concentrarmi sul ticchettio delle dita sulla tastiera. E' un suono che mi rilassa ed è in perfetta sintonia con la pioggerellina sottile che si intravede al di là delle tende.
Un'atmosfera cupa, invernale e quasi ovattata che si abbina a pensieri sparsi e quanto mai confusi.
Progetti, idee, dubbi, che ronzano tutti in modo scomposto, quasi a voler contribuire al mio torpore.
Non è la giornata giusta per fare chiarezza, mi pare evidente, e anche la ricetta di oggi inevitabilmente ne risente.
Una crostata, dolce e rustica con note acidule date dalla confettura di agrumi.
Niente descrizione. La base è la stessa utilizzata per le mie crostatine al mascarpone e marroni, l'interno è un'ottima marmellata di arance home made (non da me, l'ho acquistata ad un mercatino in oratorio da una signora che di marmellate se ne intende!)
Una ricetta non ricetta quindi. Un'idea, un po' svogliata, di una torta fatta qualche tempo fa e che ora, come sempre, non disdegnerei affatto.
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